E-fattura, cosa prevede per gli amministratori e i condomini
3 Agosto 2019ATTUALITA’ – Il condominio, essendo sprovvisto di partita Iva, che deve ricevere i documenti di fatturazione elettronica da parte dei fornitori, deve adeguarsi in modo che l’amministratore possa visionare le fatture direttamente per via telematica e inserirle all’interno dei registri.
Per facilitare il compito dell’amministratore condominiale, Danea ha realizzato il software per gestione condominio Domustudio, che si occupa efficacemente della contabilità e della gestione fiscale dell’immobile, aiutando l’amministratore quindi a conservare in maniera ordinata e ben catalogata i registri e tutta la documentazione condominiale.
La e-fattura deve essere redatta in maniera digitale e trasmessa per via telematica al cliente tramite il Sistema di interscambio (SdI), che verifica che la fattura contenga tutti i dati fiscali e controlla la partita Iva del fornitore e il recapito del destinatario, consegnando la fattura al cliente, rilasciando una ricevuta.
Il condominio è un soggetto fiscale privo di partita Iva, per cui riceve le e-fatture ma non può inviarle; è dotato di un codice fiscale identificativo ed è rappresentato dall’amministratore dell’immobile, che fa le veci di tutti i condomini. Il fornitore compila la fattura in formato “xml”, inserisce i propri dati e quelli del condominio, invia la fattura elettronica e ne consegna una copia cartacea all’amministratore, da conservare negli appositi registri dell’immobile. L’amministratore di condominio può anche accedere all’area riservata per visualizzare online la fattura elettronica e registrarla nel proprio software di gestione condominiale.
A sua volta, anche l’amministratore dell’immobile è soggetto all’invio di una fattura elettronica in relazione ai propri compensi, salvo nel caso in cui l’amministratore sia provvisto di partita Iva individuale o sia inserito in un regime forfetario, oppure se l’incarico di gestione condominiale è stato affidato al singolo condomino e non a un professionista. In tutti gli altri casi, invece, l’amministratore di condominio deve emettere la fattura elettronica per i compensi ricevuti, comportandosi nei confronti del condominio come ogni altro fornitore.