VELLETRI – Guaiva in continuazione e quando gli agenti della polizia locale di Velletri hanno aperto la porta della cantina seminterrata di via XXIV maggio, hanno trovato il pitbull in un angolo tra i suoi escrementi.
Il suo padrone, un giovane del posto che si è reso irriperibile, gli portava da mangiare e da bere ogni tre giorni.
Gli agenti della Polizia Locale, insieme ai carabinieri, alle guardie zoofile di velletri e al veterinario della Asl, assistiti dai vigili del fuoco che hanno forzato il lucchetto della prigione, hanno constatato le pessime condizioni fisiche dell’animale che è stato sedato e portato via.
Il pavimento del locale era coperto da escrementi e l’aria irrespirabile. Una condizione di vita disumana che si protraeva da almeno 40 giorni, da quando gli stessi agenti della polizia locale di Velletri erano intervenuti perchè in pieno agosto, con temperature altissime, il pitbull era stato lasciato su un balcone di casa sotto al sole cocente.
L’uomo è stato quindi denunciato per maltrattamento di animale mentre il cane è stato affidato ai volontari del canile municipale.