CASSINO – Si prolunga lo stop della produzione allo stabilimento FCA di Piedimonte San Germano. Nei prossimi trenta giorni, infatti, dal 12 settembre fino a venerdì 11 ottobre, gli operai dello stabilimento Fca si recheranno in fabbrica solo tredici giorni. Nel prossimo mese saranno soltanto ventidue i giorni lavorativi nove dei quali vedrà lo stabilimento chiuso facendo ricorso alla cassa integrazione. Oltre ai giorni 16, 23, 30 settembre e 1, 2, 3 e 4 ottobre, ieri l’azienda ha comunicato che i motori resteranno spenti anche il 7 e l’11 ottobre.
L’annuncio di questo nuovo stop è dovuto al fatto che le immatricolazioni delle vetture a marchio Alfa prodotte a Cassino sono sempre più in calo, anche se è tutto il comparto auto a soffrire. Sempre ieri sono stati pubblicati i dati dell’Anfia dai quali emerge che la produzione italiana di autovetture è calata del 19%, sia a luglio che nei primi 7 mesi dell’anno rispetto agli stessi mesi del 2018. Preoccupati i sindacati che chiedono un tavolo nazionale a Palazzo Chigi con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. In realtà secondo le organizzazioni sindacali, per Cassino ci sono gli investimenti annunciati a Balocco lo scorso anno, dunque esiste un piano industriale. I sindacati chiedono però all’azienda di accelerare e di dare l’ufficialità del nuovo modello perché poi occorre circa un anno e mezzo prima che vada effettivamente in produzione, quindi la cassa integrazione comunque ci sarà, ma almeno si potrà avere uno spiraglio di certezza nel futuro.