LAZIO – Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti firma ancora una volta un piano piano straordinario per ripulire Roma dai rifiuti dei romani conferendoli nelle discariche realizzate in altri comuni. Il pericolo di vedere la Capitale sommersa dai rifiuti in periodi in cui il flusso dei turisti è maggiore, fosse luglio o Natale, funziona sempre come sistema per adottare piani di emergenza.
Le minacce di provvedimenti di commissariamento o altro, in caso di inadempienze a prescrizioni, resteranno come sono sempre rimaste, parole al vento.Ieri sera la Regione Lazio ha firmato quindi l’ordinanza con cui si autorizza Roma, quindi l’Ama, a conferire rifiuti oltre i confini stabiliti dall’Ato. Gli impianti della Regione Lazio “Dovranno operare dal 15 dicembre 2019 al 15 gennaio 2020 al massimo della capacità di trattamento autorizzata su base giornaliera, garantendo i trattamenti anche nei festivi, secondo le richieste che Ama formalizzerà”.
L’ordinanza si rivolge agli impianti Ama, E. Giovi – Amministrazione giudiziaria per gli impianti Tmb 1 e 2 di Malagrotta, Ecologia Viterbo s.r.l., Rida Ambiente srl Saf spa, Porcarelli gino & c., Ecosystem, Csa e Acea ambiente s.r.l. per l’impianto di termovalorizzazione, Mad srl e a LazioAmbiente.
Ermanno Amedei
(Immagine tratta dal web)