L’immondizia di Roma a Roccasecca, il sindaco ad Ama: siete inadempienti e scaricare qui è illegale
27 Novembre 2019Roccasecca – Sono due gli aspetti che legano la città di Roccasecca e la sua discarica a Roma e ai suoi rifiuti.
“Uno è di tipo economico – dice il sindaco Giuseppe Sacco – e riguarda le ingiunzioni di pagamento per circa 3 milioni di euro che l’Ama avrebbe dovuto versare come benefit ambientale per questo territorio e che non ha mai versato e per i quali sono prossimi i pignoramenti. L’aspetto che più ci interessa però, è quello ambientale legato al principio per il quale Roma non dovrebbe e non potrebbe per legge conferire i propri rifiuti a Roccasecca”.
Sacco fa riferimento al fatto che la Regione, essendo divisa in 5 Ato (ambiti territoriali) che coincidono con le 5 province. Ogni Ato, per legge, deve essere autosufficiente nella gestione dei rifiuti.
“Non si capisce perché si sta facendo tanto baccano per non conferire i rifiuti di Roma nella discarica di Civitavecchia, che rientra nella Ato di Roma, e nessuno si preoccupa della intenzione di conferire a Roccasecca in barba alla legge che lo vieta”.
Ma su questo aspetto Sacco è categorico. “Se Zingaretti dovesse firmare un’ordinanza di emergenza, aggirando la legge e assumendosi la responsabilità del fallimento, faremo i ricorsi presso le sedi opportune. Ma se Ama pensa di portare autonomamente i rifiuti della Capitale a Roccasecca, si ben chiaro che non permetterò che venga conferito qui neanche un solo sacchetto”.