Fiuggi – Lo hanno raggirato convincendolo prima che una ragazza si era innamorata di lui, poi facendogli credere di essere finito in una indagine della polizia postale costringendolo a sborsare 19mila euro.
Vittima della truffa è un 65enne di Fiuggi che esasperato dalle continue richieste di danaro si è rivolto ai carabinieri.
Dopo una meticolosa indagine i militari hanno denunciato quattro persone, un uomo e tre donne, tutte facenti parte del medesimo nucleo familiare e residenti nell’hinterland partenopeo.
Il gruppo composto da un uomo 32enne e tre donne di 36, 29 e 28 anni, tutti già gravati da vicende penali per reati contro la persona, il patrimonio e per analoghi reati, sono riusciti a simulare un amicizia telefonica tra l’anziano e una delle donne, convincendolo man mano che tra i due potesse nascere un sentimento.
I contatti sono diventati sempre più frequenti tanto da arrivare allo scambio di foto molto intime. Dopo la ricezione delle foto, la donna ha dato inizio al progetto criminoso comunicando all’anziano che la figlia, nel vedere le foto trasmessegli, aveva accusato forti malori.
Dopo alcuni giorni, la vittima è stata contattata dall’uomo del gruppo il quale, spacciandosi ispettore di Polizia ed amico della donna, lo ha convinto, al fine di evitare “guai giudiziari” a versare tra il mese di settembre ed il mese di ottobre 2019, la somma totale di 19mila euro circa, mediante diverse ricariche avvenute su diverse carte “postpay”, che nel corso dell’indagine sono risultate intestate a tutte e quattro le persone indagate.
Le indagini condotte dai Carabinieri di Fiuggi hanno accertato oltre alle responsabilità dei quattro nella truffa, ma anche la loro partecipazione attiva in numerose altre analoghe truffe compiute su tutto il territorio nazionale. Il copione era sempre lo stesso: il finto innamoramento con il successivo ricatto sessuale.