Piedimonte S.Germano, Fca sposta la festività del Santo Patrono. Il disappunto del parroco
14 Gennaio 2020Come consuetudine antica, la città di Piedimonte San Germano si prepara a festeggiare il Santo Patrono Amasio il giorno 23 gennaio. In tale giornata, la cittadinanza si mobilità sia a livello religioso che civile con tante iniziative. Si fermano molte attività industriali ed artigianali che insistono sul territorio e le lezioni scolastiche. Insomma, come succede in ogni città d’Italia, le feste patronali sono un momento molto sentito. Avrebbe dovuto sospendere l’attività anche lo stabilimento Fca, che lo ricordiamo, si trova proprio in territorio di Piedimonte San Germano benché spesso venga erroneamente collegato a Cassino. Tuttavia la dirigenza Fca ha comunicato che il fermo produttivo avverrà il giorno 27 gennaio anziché il 23 gennaio. Nel giorno che la città celebra il Santo Patrono nello stabilimento ci sarà regolare attività lavorativa. Sostanzialmente la festività patronale è stata spostata e ciò è stato prontamente comunicato nelle scorse ore a sigle sindacali e lavoratori. Una decisione che ha creato qualche malumore a Piedimonte San Germano ed il disappunto del parroco della città Don Tonino Martini. “Come mai – ci ha detto il parroco – la dirigenza fiat stabilisce senza consultare l’autorità religiosa? Certamente decidere la data non è di pertinenza dirigenziale Fiat”. Una decisione della Fca, dunque, che non è stata apprezzata dal sacerdote e che sta facendo discutere molto a Piedimonte San Germano.
N. C.