Cassino – Prima udienza dinnanzi al Gup del tribunale di Cassino per discutere il rinvio a giudizio delle cinque persone indagate per la morte di Serena Mollicone, la studentessa 18enne di Arce uccisa il primo giugno del 2001.
Indagati per quella morte, a vario titolo, sono il maresciallo Antonio Mottola che all’epoca della morte della ragazza era comandate della stazione carabinieri di Arce, il figlio Marco, la moglie Annamaria, il luogotenente Vincenzo Quatrale e il carabiniere Francesco Suprano. Questa mattina, davanti al Giudice per le Udienze Preliminari Domenico Di Croce, si è svolta la prima udienza della richiesta di rinvio a giudizio per i cinque, durante la quale sono state presentate le richieste di costituzione di parte civile che sono, oltre al padre, lo zio, la zia e la sorella di Serena, i parenti di Santino Tuzi solamente nei confronti di Quatrale, ed anche dell’Arma dei Carabinieri.
Tuzi è il brigadiere grazie alla cui deposizione, rilasciata prima di rinvenirlo morto suicida, diedero slancio alle indagini riconducendo la morte della ragazza alla caserma dei carabinieri di Arce. Altre tre udienze sono state calendarizzate per febbraio