Cassino – Si è addormentato e si è schiantato non contro un albero, un marciapiede o un semplice manufatto ma contro uno dei due leoni la cui fattura risale all’850. Così è iniziato il 2020 a Cassino, con uno dei suoi pezzi danneggiati.
Il leone in questione fa parte della coppia che dal 1987 presidia il palazzo badiale in piazza Corte a Cassino. Pezzi unici ed di inestimabile valore tanto che, vedendone uno divelto, si è pensato inizialmente ad un maldestro tentativo di furto. E’ emerso dopo le indagini dei carabinieri, che all’alba del primo gennaio, un giovane alla guida di un’Alfa lo ha centrato scaraventandolo su un lato rispetto alla posizione originale. L’auto ha finito la corsa contro una Mini Cooper parcheggiata.
Il conducente, prima di andare via, ha lasciato un bigliettino con il proprio numero di telefono sull’auto danneggiata. Un numero di telefono, però, inesatto e per questo irreperibile fino a quando, qualche giorno dopo non si è presentato ai carabinieri sostenendo di aver perso il controllo della macchina a causa di un colpo di sonno. La robustezza della scultura ha limitato i danno ad una scalfitura della parte bassa, ma resta il rischio corso dall’intera comunità di Cassino di perdere un pezzo pregiato della sua storia.
Ermanno Amedei