Latina – Hanno fermato per controllo due giovani vicini al clan e due agenti di polizia sono stati aggrediti dai parenti. È accaduto ieri sera alle 21 circa a Latina quando un equipaggio della Squadra Volante, dopo un breve inseguimento, ha bloccato gli occupanti di una Volkswagen Golf che stava procedendo in maniera pericolosa.
I due a bordo, vicini ad un noto clan autoctono, sono stati quindi accompagnati presso gli Uffici della Questura per le incombenze successive ma, poco dopo, presso l’entrata del commissariato di Via Murri, si è formato un capannello di familiari delle persone fermate che hanno protestato nei confronti degli operanti.
Dal capannello di persone D.R.C. 26 anni, con precedenti di vario genere, senza alcun motivo ha sferrato un violento pugno al volto di uno dei poliziotti. A seguito del colpo ricevuto, l’operatore di polizia ha riportato una lesione al labbro superiore che ha richiesto tre punti di sutura, mentre l’aggressore è stato immediatamente bloccato e tratto in arresto per il reato di resistenza e lesioni aggravate a Pubblico Ufficiale.