Come annunciato si è tenuto stamane in Prefettura il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica
è stato ribadito dalla Direzione della ASL che non sussistono al momento motivazioni sanitarie per procedere ad un generalizzato e diffuso blocco delle attività scolastiche sul territorio provinciale.
Da padre di un figlio in età scolare mi fido della valutazione dell’autorità scientifica.
É stato inoltre precisato che – alla luce dei decreti vigenti, da ultimo il D.L. n°9 del 2 marzo art. 35 – che le ordinanze contingibili e urgenti da parte dei sindaci finalizzate alla gestione epidemiologica del Covid-19 “non possono essere adottate e laddove vengono adottate sono inefficaci”.
Ciò per evitare che i Comuni procedano in ordine sparso quando invece è necessario muoversi uniti secondo una strategia di contenimento del contagio che veda la filiera istituzionale –Governo, Ministero della Salute, Istituto Superiore di Sanità, Regioni, Comuni – compatta e coordinata.
e che iniziative assunte in buona fede per tranquillizzare la popolazione non finiscano per lanciare, al contrario, segnali ulteriori di preoccupazione e di paralisi delle nostre comunità.
L’emergenza da Coronavirus non è un fatto banale, né purtroppo destinata a chiudersi a breve.
è una dura prova a cui è sottoposto il nostro sistema sanitario, il nostro sistema istituzionale, il nostro spirito di comunità, la nostra economia, il sistema dell’informazione.
le istituzioni tutte sono al lavoro per limitare i danni del contagio dal punto di vista sanitario, per gestire le paura, per arginare il panico, per garantire al sistema economico e produttivo di reggere l’urto di un repentino cambiamento degli stili di vita di tutti noi.
Non è utile invocare anzitempo misure drastiche di chiusura e di annullamento della vita sociale ed economica dei territori.
serve invece muovere ogni passo con saggezza e condivisione tra istituzioni e tra istituzioni e cittadini.
la Puglia è resta al momento una Regione “verde” (quindi non gialla) e tale dobbiamo e vogliamo che resti.
A tale scopo informo tutte le famiglie leccesi che il nostro comune sta eseguendo -negli istituti di propria competenza sin dalla data di emissione – le indicazioni contenute nella circolare del Ministero della Salute del 22 febbraio (COVID19 – nuove indicazioni e chiarimenti) con riguardo alla pulizia di ambienti non sanitari lì dove si prescrive “l’uso di acqua e detergenti comuni, di ipoclorito di sodio 0.1%,oppure etanolo al 70%”.
Ciascuno, in questi giorni così particolari, porta con sé un pezzo della responsabilità che,a livello nazionale, sarà necessaria per superare l’emergenza.
dalla quale ne sono certo sapremo uscire con forza, responsabilità, consapevolezza.