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Emergenza COVID – 19 – Diffida per carenza idonei Dispositivi Protezione Individuale

“Con la presente, la scrivente O. S. facendo seguito alla precedente nota del 26 p.m., che si allega in copia, dove tra l’altro era già stato ricordato che ai sensi della normativa vigente (D.to L.vo n. 81/2008) la responsabilità di tutelare i lavoratori dal rischio biologico è in capo ai datori di lavoro, con la collaborazione dei medici competenti e che si riteneva necessario e indispensabile dotare tutti i lavoratori interessati dei Dispositivi di protezione individuale (DPI) per evitare il contagio all’interno dell’azienda.
Risulta infatti alla scrivente che il personale che presta servizio presso i vari Presidi Ospedalieri, in primis l’Ospedale di Frosinone individuato come centro provinciale di eccellenza per la cura dei pazienti infetti da COVID- 19, operi in condizioni che non rispettano gli standard di sicurezza previsti, il tutto con la conseguente possibile messa a rischio della salute degli operatori stessi e degli utenti.
Questa O.S. ritiene improrogabile assicurare a tutto il personale che opera nei ruoli pubblici, a partire dal personale sanitario ( medici, infermieri, OOS, ecc. ) socio sanitario, assistenziale e ausiliario, nonché a chiunque svolga un servizio a contatto con l’utenza, interno e esterno, la fornitura di dispositivi di protezione, mascherine idonee, che purtroppo a tutt’oggi mancano in maniera considerevole.
La UIL FPL intende inoltrare formale diffida ad adempiere a fronte dell’insufficiente/inesistente fornitura di idonei dispositivi di protezione individuale per il personale esposto con differenti modalità al rischio di contagio da COVID-19.
Stante l’attuale situazione pandemica, la cosa è evidentemente inaccettabile.
Le chiediamo pertanto di procedere immediatamente al fine di produrre le indispensabili condizioni di tutela del singolo operatore, della collettività e della Salute Pubblica.
Nel segnalare come l’assenza di un repentino riscontro risolutivo del problema comporterebbe per la scrivente l’obbligo di agire in ogni modo e in ogni sede ai fini di tutelare al tempo stesso la cittadinanza e gli operatori, si porgono distinti saluti”.

Il Segretario Generale Il Responsabile UIL FPL Medici
Paolo Pandolfi Giampaolo Tomaselli

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