Emergenza Covid 19. Casa delle Donne del Mediterraneo e Assessorato al Welfare. Raccolta prodotti per la cura e la salute delle donne e ragazze più fragili della città.
22 Aprile 2020 0 Di Dante SaccoCOMUNICATO STAMPA
BARI. Al fine di sostenere tante donne che vivono situazioni di estrema difficoltà in questo periodo emergenziale, l’Ente del terzo settore Casa delle Donne del Mediterraneo, in collaborazione con l’assessorato al Welfare, ha deciso di intraprendere un’azione di sensibilizzazione finalizzata a portare avanti una raccolta straordinaria di assorbenti, bagnoschiuma, sapone per mani, deodoranti, creme e prodotti per l’igiene intima da distribuire alle donne e alle ragazze più fragili della città.
Chi voglia partecipare alla spesa solidale di prodotti mirati alla cura della persona e alla salute del corpo può consegnarla presso la palestra della scuola Don Orione, in via Peucetia 50, a Japigia, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 15 alle 17.
“Sono tantissime le azioni di solidarietà che si stanno generando in questi giorni, grazie alla generosità di realtà e cittadini che hanno a cuore le sorti della nostra comunità – commenta l’assessora al Welfare Francesca Bottalico -. Tra queste c’è sicuramente quella che lanciamo oggi, assieme alla Casa delle Donne del Mediterraneo, e che riguarda una richiesta di beni specifici da destinare alle bambine, alle ragazze e alle donne senza dimora e fragili della città. Questa è un’iniziativa che mi rende particolarmente felice e che mi auguro possa sostenere molte donne in difficoltà, impossibilitate ad acquistare questa tipologia di prodotti purtroppo anche alla luce di una tassazione più alta, come nel caso degli assorbenti che, di fatto, rappresentano beni essenziali e di prima necessità”.
“Un grazie sincero all’assessora Francesca Bottalico che anche questa volta è stata pronta a sostenerci e mettere in campo tutta la sua determinazione e capacità di coordinamento – sostiene la presidente di Casa delle Donne del Mediterraneo Annamaria Ferretti -. Siamo pronte ad affrontare la Fase 2 con la consapevolezza che il virus cambierà la modalità di interazione e di relazioni, ma non il nostro impegno ad esserci, anche attraverso linguaggi e strumenti adeguati, per le donne della città di Bari, della Puglia, del Mediterraneo. Fragili lo siamo tutte e tutti, è la natura umana. Ma fragilità e determinazione, nel loro equilibrio, possono costruire un futuro possibile. È una pratica a cui le donne sono abituate. Noi vogliamo continuare ad esserci e a metterci a disposizione in una Bari che – sarebbe ipocrita nasconderlo – ci stimola continuamente ad andare avanti, a tessere reti, a consolidare relazioni e a costruire quella cittadinanza interculturale in cui crediamo, e che vogliamo continui a rappresentarci”.
Per informazioni contattare il numero 080 5572503 o scrivere alla mail welfaredonatoricovid@comune.bari.it.