Da domani, 1 giugno 2020, anche i donatori di sangue e i volontari associativi potranno eseguire i test sierologici per la ricerca degli anticorpi anti-SARS-CoV-2, in forma gratuita, all’atto della donazione, grazie ad una circolare della Regione Lazio del 22 maggio scorso che lo rende possibile.
Come noto, sono in atto in campo nazionale e regionale diverse iniziative di screening sierologico per la ricerca degli anticorpi contro il Coronavirus, al fine di identificare i soggetti che sono venuti in contatto con il virus, a volte senza esserne consapevoli, in forma asintomatica, e che hanno sviluppato la reazione di difesa dell’organismo contro il virus: test gratuito per i soggetti che sono stati più esposti al contagio come Operatori Sanitari e Forze dell’Ordine; test gratuito per i cittadini, individuati dall’ISTAT anche della nostra Provincia, come rappresentativi dell’intera Nazione nell’ambito di una indagine di prevalenza nazionale; è poi possibile per ogni cittadino effettuare il test a pagamento nei Laboratori privati e pubblici autorizzati con prescrizione medica su ricetta bianca.
Il test sierologico è totalmente gratuito indipendentemente dal tipo di donazione, sangue intero e/o plasmaferesi e sarà effettuato solo previo consenso informato sottoscritto dal donatore; è indispensabile prenotarsi telefonicamente, per evitare sovraffollamento, ai numeri dei Centri Trasfusionali (Frosinone: 07758822349; Cassino: 07763929586; Sora: 07768294173).
I donatori potranno eseguire il test contestualmente alla donazione sia presso la Sala Donazione degli ospedali, sia presso i Punti di Raccolta fissi o mobili associativi.
Il personale del Servizio Immunotrasfusionale fornirà ai donatori tutte le informazioni necessarie in merito al percorso da intraprendere in seguito al risultato del test: in caso di positività agli anticorpi, il donatore verrà richiamato per eseguire sempre gratuitamente il tampone naso-faringeo presso uno dei “drive through” organizzati in ASL, per definire se la presenza di anticorpi è dovuta a pregresso COVID contratto magari in forma asintomatica, oppure se l’infezione sia in corso, ed è quindi possibile individuare la presenza del virus con un tampone nasofaringeo.
Questa iniziativa della ASL di Frosinone rappresenta un valore aggiunto rispetto ai controlli che in maniera sistematica si effettuano ad ogni donazione e consente, inoltre, una mappatura esatta della popolazione dei donatori, popolazione per definizione ”sana”, che attraverso il test si vuole mantenere ancora più sana anche dal Coronarovirus.
L’iniziativa, organizzata dal Direttore del Servizio Immunotrasfusionale della ASL, Dr.Carla Gargiulo, è fortemente voluta e promossa dal Direttore Sanitario, Dr.Patrizia Magrini, che svolge da oggi le funzioni di Direttore Generale della ASL, sensibile al tema e tra i Soci Fondatori di una Associazione di Donatori di Sangue, che dichiara:
“Il test gratuito costituisce non solo un segno di riconoscimento per i Donatori che danno il loro sangue in favore di tutti i pazienti che ne hanno necessità, e che sostengono in tal modo le attività sanitarie con la loro preziosa risorsa donata, ma fa parte di tutte quelle iniziative messe in campo dalla ASL di Frosinone, di ricerca attiva dei casi COVID, in specie gli asintomatici, che altrimenti sfuggirebbero e potrebbero costituire un pericolo per i soggetti positivi inconsapevoli, con ritardo nella diagnosi e nelle cure, e per i loro familiari, amici e per tutti i cittadini ciociari, che ne potrebbero risultare contagiati, vanificando i risultati del contrasto alla diffusione dell’epidemia, che ci sta facendo registrare da giorni nessun caso nuovo rilevato nei tamponi effettuati, e graduale ritorno delle strutture ospedaliere e territoriali alle normali attività di cura e assistenza per tutte le patologie. Mi pare un’ottima ulteriore buona occasione per diventare donatore di sangue periodico, facendo bene a se stessi e agli altri, anche per chi non ci avesse mai pensato!”.