Coltiva cereali in campo contaminato, denunciato coltivatore della Valle del Sacco

Un coltivatore di Ferentino è stato denunciato per aver coltivato un campo ricadente nella zona interdetta alla coltivazione nella Valle del Sacco nel Frusinate.

Il controllo dei carabinieri forestali di Anagni è scattato in località Volta dei Canonici dove hanno individuato un terreno agricolo di circa 4mila metri quadrati coltivato a cereali. L’area ricade nell’elenco di quelle interdette alla coltivazione dall’Ordinanza dell’ufficio commissariale per l’emergenza del fiume Sacco, emanata al fine di scongiurare potenziali pericoli per la salute umana derivanti dalla contaminazione dei prodotti agricoli con sostanze pericolose riscontrate sia nelle acque del fiume che nei terreni limitrofi.

Il fondo è stato sequestrato e il proprietario denunciato per l’inosservanza del provvedimento. Nella stessa giornata i militari hanno sequestro un altro appezzamento agricolo di circa 1.500 metri quadrati, anch’esso coltivato a cereali ed attiguo a quello su cui già avevano posto i sigilli. Dalle analisi eseguite dal personale tecnico di Arpa Lazio, intervenuto a supporto dei carabinieri forestali, su alcuni campioni prelevati, è stata riscontrata una concentrazione di metalli pesanti, piombo in particolare, superiore al limite consentito dalla normativa.

Così i forestali hanno impedito l’immissione nella filiera agroalimentare di un quantitativo di cereali, potenzialmente contaminato, stimato in circa 20 quintali.