CASSINO – Annullata la 74esima edizione dei Campionati Nazionali Universitari, nella loro sessione primaverile, che si sarebbe dovuta svolgere a Torino dal 22 al 31 maggio 2020. La decisione è stata presa dalla giunta del CUSI (Centro Universitario Sportivo Italiano), rappresentata dal Presidente Antonio Dima, e dal Centro Universitario Sportivo torinese, rappresentato dal Presidente Riccardo D’Elicio, come ente organizzatore, in seguito al perdurare dell’emergenza legata all’epidemia di Coronavirus presente nel nostro Paese, tenendo conto delle misure emanate dall’amministrazione statale e dagli enti locali. Inoltre non è possibile al momento stabilire con certezza quando termineranno le restrizioni vigenti, in particolare per quanto riguarda l’organizzazione di manifestazioni sportive. Queste le parole del Presidente torinese: “E’ stata una scelta dura da prendere ma inevitabile vista la situazione, in evoluzione ma comunque difficile, che sta affrontando la nostra città, il nostro paese e il mondo intero. Sicuramente quando ci saranno le condizioni il Centro Universitario Sportivo torinese si ricandiderà per portare nella nostra città questa stupenda manifestazione, probabilmente nel 2022 visto che nel 2021 sono già stati assegnati a Cassino”. Per la città martire arriva dunque l’ufficialità che si attendeva da quando è scoppiata la pandemia: l’edizione dei Cnu del 2021 si terrà regolarmente a Cassino e non ci sarà uno slittamento per dare precedenza a Torino che, semmai, potrà ospitare i campionati nel 2022. Il presidente del Cus Cassino Carmine Calce apprende la notizia con soddisfazione, e commenta: “Eravamo certi che i Cnu del 2021 si sarebbero svolti a Cassino, abbiamo continuato a lavorare – nel limite del possibile – anche durante il lockdown. Certo, questa emergenza sanitaria ha rallentato l’iter ma siamo comunque certi di avere il tempo per organizzare al meglio l’evento il prossimo anno. Prossimamente inaugureremo la sede operativa al piano terra del collage al Campus Folcara in modo tale che il comitato organizzatore potrà iniziare fattivamente a lavorare. Sarà un anno ricco di festeggiamenti: i Cnu, in programma dal 21 al 30 maggio e prima ancora, il 25 aprile festeggeremo la trentesima edizione della Maratona di Primavera che quest’anno purtroppo abbiamo dovuto annullare. Sarà l’anno in cui speriamo di festeggiare, dunque, il ritorno alla piena normalità” conclude il presidente Carmine Calce all’unisono con il vice presidente Flaminia Calce, consigliera federale del Cusi.