Il mercato dell’abbigliamento resta in centro, ma la nuova location danneggia i residenti
29 Maggio 2020CASSINO – Resta in centro il mercato dell’abbigliamento, ma con una nuova location. Dopo le proteste della scorsa settimana e l’incontro fra le associazioni di categoria e l’Amministrazione comunale domani, sabato 30 maggio, per il mercato dell’abbigliamento sono state modificate alcune strade dove posizionare i banchi di vendita rispetto a quelle utilizzate la scorsa settimana.
Domani, quindi, alcuni ambulanti posizioneranno i propri banchi ed i loro ingombranti furgoni in via D’Annunzio, da largo Dante, fino al corso della Repubblica, in via Rossini, via del Carmine e in viale Dante, dalla rotatoria fino al semaforo di piazza Garibaldi.
Si tratterebbe di una ulteriore prova per stabilire e valutare possibili soluzioni nello svolgimento in sicurezza del mercato, nel rispetto delle disposizioni contenute nel Decreto del Governo, ed una sua razionale sistemazione che rechi meno disagi ai cittadini. Almeno queste sarebbero le intenzioni della scelta adottata per questa settimana – espresse dell’assessore Chiara Delli Colli – soluzioni adottata, ma ancora in “fase sperimentale” prima della scelta della location definitiva.
In realtà i disagi della decisione adottata questa settimana ci sono, eccome. In primo luogo per i residenti che non dispongono di garage, che devono trovare parcheggio per le proprie auto, per chi debba uscire in auto per lavoro e subire le invettive degli ambulanti, per chi debba recarsi al mercato dell’abbigliamento o a quello agro-alimentare in campo Miranda che non troverebbero parcheggio. Le strade interessate dal nuovo posizionamento dei banchi , sono fondamentali per la viabilità cittadina verso le altre parti del centro. Disagi che verrebbero ulteriormente amplificati quando dal prossimo 4 giugno, torneranno i parcheggi a pagamento.
Sia ben chiaro, trasferire per le vie del centro citta il mercato dell’abbigliamento è una buona soluzione, ma i ‘capricci’ di alcuni ambulanti sul posizionamento dei loro banchi non possono e non devono creare disagi ancora volta ai residenti delle zone interessate!
Foto di repertorio