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Il mercato settimanale dell’abbigliamento resta in centro e una graduatoria assegnerà i posti

CASSINO – Il mercato settimanale dell’abbigliamento continua a monopolizzare il dibattito, dopo le proteste e le polemiche di alcuni ambulanti della scorsa settimana. Ieri mattina nella sala Restagno del Comune, si è tenuto un incontro tra l’Amministrazione e le Organizzazioni sindacali del Commercio avente ad oggetto: “ Informativa e accettazione da parte delle associazioni di categoria delle modalità e dei criteri per l’elaborazione della graduatoria per la riassegnazione dei posteggi nel mercato del sabato, riguardante il settore merceologico abbigliamento”.
Per l’Ammministrazione erano presenti, oltre al Sindaco, Enzo Salera, i consiglieri comunali Ranaldi, Terranova e Iemma. Per le associazioni di categoria, Silvio Risi (Confcommercio), Fiorino Tolassi (Confesercenti), Maurizio Coletta (Confimpresa), Marrico Rosato (ANA), Luigi Leo e Anna Fella (GOIA Sud Pontino), Carmine De Matteo (Ambulanti Oggi).
Nel corso dell’incontro è’ stata analizzata la normativa vigente su aree pubbliche in materia di Commercio, e precisamente la legge regionale n.22/2019 che disciplina l’assegnazione dei posteggi tenendo conto della conservazione dell’anzianità ai fini dello spostamento del mercato.

Nel comunicato stampa sono stati indicati i criteri ed i requisiti dei singoli ambulanti per l’assegnazione dei posti che dovrà avvenire sulla base di una graduatoria, concordando che il prossimo mercato di sabato, 30 maggio, si tenga ancora seguendo il criterio della disposizione in ordine alfabetico sulle strade indicate nella planimetria predisposta dagli uffici in attesa della graduatoria.

Per procedere più celermente nella definizione della graduatoria, verrà distribuito, già sabato 30 maggio, agli ambulanti un modello di autocertificazione nel quale dovranno dichiarare: 1) la data dell’autorizzazione amministrativa rilasciata dall’Amministrazione per la vendita su suolo pubblico per il mercato settimanale ed eventuali atti di subentro; 2) la data di iscrizione al registro imprese della Camera di Commercio; 3) la regolarità contributiva al 31 gennaio 2019.
Tale accordo, raggiunto anche grazie ai correttivi apportati con l’accoglimento, da parte dell’Amministrazione, di alcuni opportuni e validi suggerimenti da parte degli operatori del mercato e dei loro rappresentanti, dovrebbe mettere a tacere le polemiche, talune sin troppo scopertamente strumentali, e aiutare a comprendere che il Sindaco e gli amministratori si son fatti carico di tutelare gli ambulanti, penalizzati da oltre due mesi di inattività.

L’alternativa alla soluzione trovata, infatti sarebbe stata, come già ribadito – precisa il comunicato stampa – la continuazione del divieto di svolgimento del mercato dell’Abbigliamento.

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