“La Macchina delle Favole” nei primi giorni del suo tour per la città è già un successo
14 Maggio 2020CASSINO – È partita solo dallo scorso weekend e per la “Macchina delle Favole” è stato subito un vero e proprio successo di partecipazione e di pubblico, soprattutto bambini che, insieme a genitori e nonni, sono arrivati nelle piazze dove la macchina si è fermata. Il progetto, proposto dall’Associazione Dike e curato dai consiglieri Bruno Galasso e Paolo Iovine che lo stanno portando avanti, sta riscuotendo una grande partecipazione dei ‘piccoli cittadini’ di Cassino. Soddisfazione degli organizzatori e dell’assessore Danilo Grossi, che con entusiasmo ha sostenuto il progetto. Una sorta di menestrello itinerante per le strade del centro, della periferia e le contrade della città. Piazze e balconi gremiti di bambini attenti alle storie narrate, ma anche pronti ad intonare la colonna sonora “I colori della scuola” musica di Bruno Galasso e testo di Benedetto Tudino. Soddisfazione degli organizzatori e dell’assessore Grossi che sulla sua pagina Facebook ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno aderito al progetto a titolo di volontariato.
“Ogni persona che ha collaborato al progetto ha deciso di regalare quello che aveva a disposizione – scrive Danilo Grossi – il proprio tempo, la propria auto, i piccoli risparmi, la capacità tecnica di allestimento e la creatività grafica, la musica e la voce, la scelta delle favole o la creazione di nuove, per regalare qualche momento di gioia e serenità ai bambini della nostra città. I bambini, forse i più colpiti da questa emergenza.
Privati della loro libertà, della scuola, della possibilità di giocare e godersi la loro età. Costretti ad essere chiusi in casa per mesi, senza poter vedere i propri nonni”. In poche uscite sono già iniziate ad arrivare le prime foto – ha concluso l’assessore Grossi – dei tanti bambini affacciati alle finestre o dai balconi, entusiasti, che hanno ascoltato le favole proposte da questo insolito menestrello”.
Il tour è solo all’inizio, ma non è escluso che possa avere una risonanza maggiore di quella semplicemente cittadina e varcare anche i confini nazionali ed europei. Dalla vulcanica mente degli organizzatori e di Bruno Galasso ci si può aspettare di tutto!