Recupero della “Vecchia Cassino” e la “Strada in pietra per Montecassino” gli ambiziosi progetti per la Città
4 Maggio 2020CASSINO – “Un progetto tanto ambizioso quanto importante per la nostra città che, finalmente, potrebbe incominciare a vedere la rinascita della “Città Antica”, così lo ha definito l’assessore alla cultura del comune di Cassino. L’amministrazione comunale ha, infatti, approvato la delibera di Giunta Comunale, con la quale si dà inizio alla verifica di fattibilità sulla ricostruzione della “Vecchia Cassino”.
La volontà nasce dalla convinzione che è di assoluta necessità l’intervento di recupero della “Vecchia Cassino”, si legge in una nota in cui Grossi illustra il progetto, ormai in stato di abbandono da troppi decenni. Riportarla alla luce e riqualificarla, sarebbe di sicuro fascino per la città di Cassino, centrando due risultati, da un lato reintegrare quell’area alla città “nuova”, rendendola vivibile e fruibile, e dall’altro potrebbe intercettare l’interesse dei turisti e quindi concorrere allo sviluppo economico dell’intera comunità cassinate.
L’iniziativa, per quanto possa sembrare molto ambiziosa, prosegue la nota, anche in considerazione della scarsità economica disponibile, nasce da un’idea semplice, infatti l’amministrazione in questa prima fase non deve investire risorse, ma si impegna a fornire le condizioni normative necessarie, attraverso l’ottenimento dei nulla osta necessari da parte degli enti preposti alla sorveglianza urbanistica e dei vincoli esistenti, affinché, poi, possa concedere ai singoli proprietari dei ruderi/aree di sedime la possibilità di presentare progetti atti alla costruzione di fabbricati che dovranno necessariamente rispettare ubicazione (rilevabile da antiche mappa catastali), volumetria, tipologia architettonica e materiali all’epoca esistenti – ma con il vantaggio delle attuali tecnologie – rilevabili dai testi e immagini storiche presenti in varie pubblicazioni.
Il tutto permetterà di creare quell’atmosfera caratteristica di un borgo antico, che oltre agli appartamenti per civile abitazione, potrebbe essere strutturato anche per ospitare, ci piace immaginare, attività artigianali, locali per il ristoro, magari proponendo una cucina tipica locale e perché no anche eventuali “alberghi diffusi” e/o “B&B”.
Il progetto e la delibera sono frutto della sinergia tra gli assessorati dell’ing. Francesco Carlino (Lavori Pubblici) ed dell’avv. Emiliano Venturi (Urbanistica), con la fattiva collaborazione del geom. Gennaro Fiorentino, a cui Grossi ha rivolto un ringraziamento.
Parallelamente, sempre dalla sinergia dei due assessorati ed in collaborazione con la Fondazione “Cassino Cultura onlus” la giunta comunale ha deliberato il via libera al progetto la “Strada di Pietra per Montecassino”. Anche questo progetto concorre al recupero della “Vecchia Cassino”, elemento centrale del progetto è la realizzazione della strada in basola di pietra, usata sin dall’antichità per la costruzione della via Appia, il Teatro e l’Anfiteatro romano di Cassino, oltre ovviamente alla stessa Abbazia. Ogni singola pietra avrà inciso il nome che il donatore indicherà, ciò permetterà di reperire fondi senza gravare sul bilancio comunale. La Strada avrà una lunghezza complessiva di circa 6 chilometri e verrà realizzata in più fasi, nella prima delle quali coprirà la distanza tra il vecchio centro abitato e la Rocca Janula . Nella sua parte iniziale, la Strada attraverserà proprio un tratto della vecchia città.
Un progetto ambizioso che ha suscitato sempre tanti interessi…ci persone che conosco, oggi novantenni, hanno abitato quei luoghi, sognano di rivedere quel mondo della loro infanzia, sperano che possano vederne l’inizio…
Mi risulta esserci il rudere dell’antica chiesa di S. Pietro anteguerra proprio sotto la Rocca, verso le pendici che danno su S. Silvestro…
Mi piace ricordare che vi è “nei cassetti” una proposta di un progetto
“IL GIARDINO DELLA PACE”,
da realizzarsi ai piedi del monumento Mastroianni, con la partecipazione di tutte le nazioni che hanno combattuto su questo territorio ed altre forme di partecipazione di privati.
Ogni nazione dovrebbe portare una pietra decorata del proprio paese da posizionare nel giardino…
Il giardino capiterebbe sul punto cruciale creando un belvedere sulla città simmetricamente al Corso della Repubblica…
Interessante, speriamo si realizzi.