Non vedeva la figlia da qualche giorno e quindi è andato sotto casa dell’ex compagna a sparare colpi di pistola per intimidirla.
I Carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo hanno arrestato un 36enne del posto che, ieri sera, insieme ad un complice, dopo l’ennesima lite telefonica con la ex, ha preso una pistola Browning calibro 7.65, si è fatto accompagnare a Rocca di Papa e, fuori dall’abitazione della donna, ha esploso un colpo contro la cassetta della posta e altri colpi in aria. La donna terrorizzata, con alcuni suoi parenti, si è rifugiata in casa per poi chiamare il 112.
I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Castel Gandolfo, dopo pochi minuti, hanno intercettato l’autovettura con a bordo i due fuggitivi e, dopo averli fermati, hanno trovato il 36enne, seduto al lato passeggero, con in mano l’arma ed il caricatore inserito. La successiva perquisizione ha permesso di trovare, nel cruscotto del veicolo, altri 70 colpi.
I due, entrambi con precedenti, sono stati arrestati con l’accusa di porto abusivo di armi, minaccia e danneggiamento. Ora si trovano nel carcere di Velletri in attesa del processo.