Tre ordinanze di custodia cautelare in carcere e a due obblighi di firma e dimora, sono le ordinanze eseguite questa mattina dai carabinieri della compagnia di Cassino e che hanno interessato tre persone di etnia rom responsabili di tentato omicidio, porto abusivo di arma da fuoco, lesioni personali, danneggiamento aggravato e tentata violazione di domicilio nei confronti di un 26enne di Cassino.
La vicenda su cui hanno indagato i carabinieri diretti dal colonnello Fabio Cagnazzo e dal capitano Ivan Mastromanno è legata allo spaccio di droga.
I fatti sono avvenuti a Cassino nel maggio 2019 e riguardano due episodi. Quello più grave è avvenuto la sera del26 maggio quando l’auto del ragazzo che era in compagnia della fidanzata, è stata accerchiata dai tre che, oltre a scagliare bottiglie e mattoni, la colpirono nella parte anteriore anche con un colpo di pistola calibro 6.35.
Qualche sera prima contro lo stesso giovane sono stati scagliati mattoni e bottiglie mentre rincasava in macchina. In quella circostanza i tre hanno tentato anche di sfondare il portone d’ingresso per fare irruzione in casa.