CASSINO – Inaugurata sabato 27, nello splendido scenario della Rocca Janula di Cassino e alla presenza di numerosi appassionati, la mostra “Chéz Benedetto” organizzata dalla Provincia di Frosinone in collaborazione con il Comune di Cassino. Al vernissage erano presenti il Padre Abate di Montecassino dom Donato Ogliari, il Sindaco di Cassino Enzo Salera, l’Assessore alla Cultura della Provincia di Frosinone Luigi Vacana, l’Assessore alla Cultura del Comune di Cassino Danilo Grossi, il Maestro Bruno Donzelli e il curatore della mostra Roberto Capitanio. Fra le personalità intervenute si è notata la presenza di Giuseppe Patrizi, già Commissario della Provincia di Frosinone, di Silvano Tanzilli ex Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Cassino, di Sergio Longo presidente del Camusac, del consigliere comunale Bruno Galasso e di Mario Costa vicesindaco di Cassino durante la gestione Petrarcone nonché attuale responsabile dell’ufficio stampa del sindaco Salera.
Questa mostra costituisce il primo appuntamento nell’ambito del progetto itinerante “I grandi artisti contemporanei raccontano la Provincia di Frosinone”, iniziativa dell’Amministrazione Provinciale tesa a valorizzare nell’arco dell’anno alcuni siti storici presenti in Ciociaria e nel Cassinate.
Per l’edizione 2020 di questo evento è stato scelto il maestro Bruno Donzelli, uno degli artisti italiani più famosi, a cui è stato affidato il compito di “leggere e interpretare” tramite la sua pittura i monumenti, la storia e la cultura dei territori frusinati sedi delle esposizioni che saranno tenute nel corso del corrente anno.
Da qui il titolo “Chéz Benedetto” in omaggio a San Benedetto le cui spoglie sono custodite nell’Abbazia di Montecassino e la cui Rocca Janula stessa era anche adibita a difesa del sacro monastero.
Bruno Donzelli, autore di una particolare e personale rilettura della Pop Art, nel corso della sua lunga carriera ha esposto al Palazzo dei Diamanti di Ferrara, alla Civica Galleria d’Arte Contemporanea di Ascoli Piceno, all’Aire du Versau di Parigi, all’Art Diffusion di Düsseldorf, alla Galleria Muller di Neuchàtel, alla Zum Kunos Thorag di Basilea, alla Galleria Loanne di Ginevra, all’Istituto Francese di Napoli, all’Université de Touluse le Mirail, al Museo Pablo Gargallo di Saragozza, alla Galleria Maeght di Parigi, alla Reggia di Caserta, al Palazzo dei Capitani di Ascoli Piceno, al Reale Belvedere San Leucio di Caserta, al Maschio Angioino di Napoli e nelle principali città come Milano, Roma, Bologna, Firenze, Genova, Venezia, Nizza, Parma, Perugia, Verona, Colonia, Monaco, New York, Boston, Miami, Philadelphia, Shangai, Hong Kong e Torino. Hanno scritto su di lui i più importanti critici e storici d’arte fra cui Luciano Caprile, Gillo Dorfles, Roberto Sanesi, Enrico Crispolti, Eugenio Miccini e Giorgio Di Genova. Per il Teatro dell’Orologio di Roma ha realizzato le scenografie ed i costumi di “Folli notti a Pietroburgo” tratto da “Le notti bianche” di Dostojevskij e nel 1999 ha ideato e prodotto le immagini del Calendario Buffetti.
La Rocca Janula, come noto, dopo le violente distruzioni causate dagli ultimi eventi bellici è stata oggetto di alcune operazioni di recupero e ristrutturazione da parte dei vari Ministeri per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo che, tra il 1996 e il 2013, hanno restituito alla città di Cassino un bene monumentale di particolare valore storico-architettonico. Lo stesso Comune di Cassino, ente proprietario del sito, ha effettuato ulteriori interventi di riqualificazione dell’area esterna per assicurarne l’apertura al pubblico, con un idoneo accesso e un ampio parcheggio.
La curatela della mostra “Chéz Benedetto” è stata affidata al prof. Roberto Capitanio, che si occuperà di organizzare anche le successive mostre in sinergia con il dott. Luigi Vacana, Vice Presidente e Assessore alla Cultura della Provincia di Frosinone.
I visitatori presenti al vernissage, oltre al piacere di ammirare le opere di Donzelli magnificamente integrate nelle sale della Rocca, hanno potuto degustare alcuni ottimi vini della azienda vinicola Casale del Giglio proposti dal sommelier Enrico Concutelli.
L’esposizione sarà visitabile fino al 30 agosto 2020.