Nell’ultimo periodo si è registrata, nel territorio della Capitale, una serie di furti e rapine in abitazione portate a termine con la tecnica dei “finti poliziotti” ad opera di persone che, con la scusa di dover effettuare alcune verifiche della corrente o di dover svolgere un attività di polizia giudiziaria e facendo leva sull’abbigliamento ingannevole con indosso divise della Polizia, hanno svaligiato gli alloggi portando via beni preziosi di ogni genere.
In particolare si è rilevato come alcuni soggetti, spesso in numero di quattro, di corporatura media e carnagione olivastra, disorientando le vittime con indumenti riconducibili alle Forze dell’Ordine, simulando un controllo o una perquisizione finalizzata alla ricerca di droga, si sono introdotti in alcuni appartamenti e/o ville per poi asportare denaro, gioielli ed oggetti preziosi.
I rapinatori, sempre con al seguito armi tipicamente in dotazione agli agenti, hanno sfruttato questo periodo di ferie estive in cui i proprietari si recano in villeggiatura lasciando la custodia dell’abitazione a personale domestico e, in tutti gli episodi, per agire ancor più indisturbati e destare meno sospetto, hanno sfruttato anche l’emergenza dettata dalla pandemia da Covid-19, operando sempre con il volto travisato da mascherine chirurgiche e cappellini con loghi delle Forze dell’Ordine.
L’analisi del fenomeno ha permesso di rilevare come le modalità con cui vengono messi a segno i colpi siano differenti, ovvero mentre in alcuni casi viene suonato il campanello da persone indossanti semplicemente abiti di colore blu – a volte con fratini con la scritta “POLIZIA” – ma con al collo placche identificative tipiche di personale di polizia che svolge servizio in borghese, in altre occasioni hanno indossato vere e proprie uniformi della Polizia di Stato per introdursi nelle abitazioni dove frequentemente rimangono solamente colf e domestiche.
Pertanto, al fine di scongiurare ulteriori episodi di rapine in abitazione con tali modalità si raccomanda, qualora si presentino alla porta persone sospette con indosso uniformi delle Forze dell’Ordine, di contattare immediatamente il 112 NUE –Numero Unico Europeo per le emergenze affinché si possa verificare che effettivamente si tratti di operatori di Polizia.
Si suggerisce altresì in tali casi, allo scopo di far allontanare immediatamente i malintenzionati, di riferire loro di aprire la porta solamente dopo aver contattato il 112 ed aver verificato quanto dichiarato.