Dopo l’inaugurazione del comitato organizzatore avvenuta in estate, nei prossimi giorni è in programma un altro importante evento in vista dei Campionati Nazionali Universitari che si svolgeranno a Cassino tra il 20 e il 30 maggio del 2021.
Lunedì 28 settembre alle ore 12 all’interno del Palazzo Fibbioni, sala Rivera de L’Aquila ci sarà il passaggio del testimone. Cosa significa? Che l’ultima volta che si sono svolti i campionati nazionali universitari è stato a maggio del 2019 a L’Aquila: quest’anno la sede scelta era Torino ma tutto è stato annullato a causa dell’emergenza sanitaria.
Dunque il passaggio della bandiera avverrà nella cittadina abruzzese alla presenza del presidente laziale sarà così composta: il rettore dell’Unicas Giovanni Betta, il sindaco di Cassino Enzo Salera, il presidente del Consiglio comunale di Cassino Barbara Di Rollo, il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti, il capo di gabinetto della regione Lazio dottor Albino Ruberti, il presidente di Disco Lazio Alessio Pontillo, il presidente del consiglio regionale Mauro Buschini, il consigliere regionale e presidente della commissione sport Pasquale Ciacciarelli e il Direttore Generale dell’Università di Cassino Antonio Capparelli.
Ad accogliere la delegazione cassinate sarà il presidente del Cus L’Aquila, dottor Francesco Bizzarri e il rettore dell’università de L’Aquila Edoardo Alesse. Inizia a crescere dunque il fermento in città per una manifestazione che non si intende solo come un avvenimento sportivo che si “consuma” entro dieci giorni, ma dovrà invece avere ripercussioni sulla città così come già avvenuto nel 2013. Per Cassino si tratta del terzo appuntamento con i Cnu: le due precedenti edizioni risalgono al 1998 e, appunto, al 2013.
Tutte le istituzioni fanno quadrato attorno al Cus Cassino per la buona riuscita dell’evento: a supportare l’evento c’è come sempre la Banca Popolare del Cassinate, main sponsor della kermesse.
Forte è il sostegno della Regione che con Mauro Buschini dice: «Sostengo concretamente questa manifestazione che porterà migliaia di studenti universitari in tutta la provincia di Frosinone. Una manifestazione – spiega il presidente del Consiglio regionale – che non è solo sport ma che dovrà avere anche ricadute sul territorio come ad esempio la realizzazione ed il completamento di qualche opera che sarà utile al campionato ma poi resterà a beneficio della città».