Droga e cellulari in carcere, ecco in un video come i parenti dei detenuti tentano di aggirare i controlli
25 Settembre 2020Attualità – Ecco come fanno i detenuti a dotarsi in carcere di telefoni cellulari o di approvvigionare droga.
L’ingegno per tentare di superare i controlli effettuati dagli agenti della polizia penitenziaria, è in continua attività ed eccelle per fantasia. In particolare, la fantasia certamente non manca a chi ha pensato di nascondere la droga e i telefoni cellulari sequestrati dagli agenti della polizia penitenziaria del carcere di Rossano.
I pacchi di pasta destinati ad un detenuto e spediti da parenti, sono stati meticolosamente controllati dagli agenti che hanno trovato infilato nei grossi maccheroni, ciò che sembrano essere dosi di cocaina e stecche di hashish. Ingegnoso anche lo stratagemma per spedire i minicellulari.
I detenuti, infatti, oltre a non poter incontrare nessuno, neanche possono accedere a mezzi di comunicazione senza le dovute autorizzazioni, ma un telefonino nascosto sotto la branda torna utile, non solo per avere contatti con i familiari ma anche, in casi di boss, per poter continuare a gestire e dare ordini alle organizzazioni anche dall’interno del carcere.
I cellulari sequestrati dagli agenti della penitenziaria del carcere di Rossano, erano nascoste tra le sfoglie di lasagne, ovviamente ancora da cucinare, contenute in una confezione sigillata come se fosse appena uscita dal un supermercato.