Un 5 gennaio senza la Notte Magica è spogliare la città della sua identità. Ma il momento difficile e le disposizioni imposte non lasciavano ampi margini di scelta.
E allora la ‘Vecchia Cassino APS’ si è trovata dinanzi ad un bivio: rinunciare alla Pasquetta Epifania o svolgere la manifestazione in una forma del tutto innovativa e completamente social. Ha optato per quest’ultima. Ha studiato un percorso molto breve, rispetto al passato.
Senza pubblico. Un progetto che è stato inserito nel calendario degli eventi di ‘Natale solidale’ del Comune di Cassino – Assessorati alla Cultura e Coesione sociale – finanziato dal Consiglio regionale del Lazio. Ma anche questo programma ha subìto un’ulteriore rivisitazione. Le restrizioni dell’ultimo Dpcm di dicembre scorso e l’entrata in vigore della zona rossa hanno fatto saltare di nuovo i piani.
A questo punto l’associazione ‘Vecchia Cassino APS’ e la Banda don Bosco Città di Cassino, con molto anticipo e prima dell’entrata in vigore della zona rossa, sono saliti sul Sacro Monte per eseguire, dinanzi alla Porta Pax dell’abbazia, l’Inno della Pasquetta. Nel rispetto delle norme anticovid i musicisti della Banda, diretti dal M° Francesco Bruni, e i cantori dell’associazione si sono esibiti alla presenza dell’abate dom Donato Ogliari e di dom Luigi Di Bussolo. “La ventiquattresima edizione della Pasquetta l’abbiamo voluta dedicare alla nostra città, ai medici e agli operatori sanitari del Santa Scolastica e di tutta Italia che da dieci mesi lottano in prima linea contro il Covid. Ai malati, che affrontano momenti di sofferenza, e a coloro che nel corso di questo anno ci hanno lasciato” è quanto evidenziato dal presidente Antonio Marzocchella, che ha sottolineato: “Quella del 2021 è una edizione completamente social. Ringrazio il M° Marcello Bruni per aver avuto l’idea di creare questo momento a Montecassino”. Dopo l’esecuzione della Pasquetta c’è stato un omaggio al prof. Gino Salveti, in occasione dei cento anni della sua nascita.
Il prof. Salveti è l’autore dei versi ‘Vecchia Cassino’, poesia musicata dal M° Donato Rivieccio e orchestrata per complesso bandistico dal M° Pio Di Meo. “Ringrazio tutti voi che avete sfidato questo freddo per essere qui, a Montecassino, a rinnovare questa meravigliosa tradizione della Pasquetta” ha detto il Padre Abate. “In questo momento – ha continuato – c’è bisogno di dare un segno di incoraggiamento di resilienza, ma anche di guardare avanti, al momento in cui dovremo riprenderci.
La bella occasione di questa sera – ha concluso – servirà per il nostro territorio, per la nostra città di cui Montecassino è simbolo, per andare avanti, lavorare tutti insieme per ritrovarci nel 2022”.
“La Pasquetta Epifania – dichiara il sindaco Enzo Salera – è la tradizione più bella e particolare di cui tutta la città di Cassino è orgogliosa. E noi come amministrazione abbiamo a cuore questa tradizione e siamo davvero contenti che nonostante il periodo che stiamo attraversando sia stata tenuta viva, anche se con altre modalità”. “Non esiste in nessuna altra città questa tradizione della notte del 5 gennaio” è quanto sostiene l’assessore Danilo Grossi che dice ancora: “È un progetto che abbiamo sempre amato e che ospiteremo sulla pagina di CassinoComunica proprio per regalare questo momento a tutti i cittadini. Ancora di più in questo anno così particolare e in cui si celebrano i 100 anni di Gino Salveti, autore insieme a Donato Rivieccio della meravigliosa canzone Vecchia Cassino”.
L’appuntamento è alle ore 21.00 di martedì 5 gennaio sulla pagina Facebook CassinoComunica.