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Dg Asl Frosinone: “A breve il via alle vaccinazioni per i disabili che vivono in famiglia”

CASSINO – Prosegue a ritmo serrato il programma di vaccinazione anti Covid19 della Asl di Frosinone, che l’ha fatta balzare, in positivo per una volta, leader nazionale nella campagna delle persone vaccinate. Orgogliosamente soddisfatta, la Dg della Asl del Capoluogo, Pierpaola D’Alessandro, per i risultati raggiunti superando ampiamente le aspettative. Nel Lazio, del resto, già nei giorni scorsi si era ampiamente superata la soglia del 50% dei vaccini disponibili già somministrati ed oggi la stessa Dg della Asl di Frosinone ha confermato di aver somministrato tutte le dosi arrivate e si attende per domani la nuova fornitura.
Ma i risultati positivi raggiunti nella vaccinazione, seguendo le indicazioni generali del Commissario Arcuri e del Ministero della Salute, non finiscono qui. Il costante e celere lavoro della Asl di Frosinone, nell’ambito delle vaccinazioni che prevedono la precedenza agli operatori sanitari ed ai degenti delle RSA, porterà in breve tempo a poter vaccinare anche un’altra categoria a rischio, quella rappresentata dalle persone disabili non residenti in strutture di lungo degenza.
In altre parole, come ci ha assicurato la dottoressa D’Alessandro, sentita telefonicamente, a breve comincerà su tutto il territorio provinciale la vaccinazione di massa delle persone disabili che vivono in famiglia.
“Tutto ciò – sottolinea la dottoressa D’Alessandro – è stato possibile proprio per la velocità con cui si sta procedendo alle vaccinazioni degli operatori sanitari e delle altre categorie secondo il programma stabilito dal Commissario Arcuri e dal Ministero. In parte si è già iniziato a vaccinare i disabili che vivono in famiglia – precisato la Dg Asl – partendo da quelli bloccati, per la loro patologia, a letto”.
Nel giro di qualche settimana, ha voluto sottolineare la dottoressa D’Alessandro seguendo le indicazioni che verranno dal Commissario Arcuri e dal Ministero, potremmo già iniziare a vaccinare tutti gli altri disabili che vivono in famiglia seguendo un piano provinciale che utilizzi gli elenchi delle persone disabili in possesso della Asl del Capoluogo, oltre a quelli dei singoli presidi di zona con il vaccino prodotto da “Moderna”.
Il vaccino prodotto da “Moderna”, infatti, è più pratico ed idoneo alla vaccinazione domiciliare, prevedendo un’unica somministrazione, a differenza di quello utilizzato attualmente che necessita della dose di richiamo ed una temperatura di conservazione a -80°C. Per quanto riguarda le modalità del programma di vaccinazione – ha proseguito la dottoressa D’Alessandro – saranno creati dei punti di somministrazione, sul modello drive-in, presso i presidi territoriali, per coloro potranno recarsi, diversamente per gli altri si procederà alla vaccinazione domiciliare.
Un ringraziamento, infine, la dottoressa D’Alessandro l’ha rivolto a tutti coloro che sono impegnati nel programma di vaccinazione e ai suoi collaboratori che con il loro impegno hanno consentito alla Asl di Frosinone di essere leader nazionale nella campagna di vaccinazione.
Del resto i numeri parlano chiaro, se l’ASL di Frosinone ha chiuso il 2020 con oltre 1.372 i vaccinati totali in una sola giornata nelle varie strutture della provincia, il risultato è stato possibile grazie all’impegno di uomini e donne, professionisti a cui deve andare la nostra stima, il nostro grazie.

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