Regione Lazio, pronto il piano trasporti per il rientro a scuola
5 Gennaio 2021“Il Piano dei Trasporti, in vista del rientro a scuola è pronto e sarà messo in atto per garantire la sicurezza dei cittadini e il necessario adeguamento dell’offerta di trasporto pubblico. Un ringraziamento particolare va alle Prefetture del Lazio che, con il loro lavoro di coordinamento lucido, autorevole e concreto, insieme alla Regione, ai Comuni, alle Province e all’Ufficio scolastico regionale, hanno reso possibile il lavoro svolto fino a oggi, ovverosia i vari piani operativi che costituiscono il piano generale del trasporto regionale. Per far fronte al necessario aumento dell’offerta, è stato attivato un grande investimento da 30 milioni di euro, tenendo conto di tutto il sistema del trasporto pubblico dei territori regionali. Questo investimento consentirà di coprire anche tutto il fabbisogno, pari a 11,5 milioni di euro, richiesto da Atac per potenziare il servizio a Roma”.
Lo comunica in una nota l’assessore alla Mobilità della Regione Lazio, Mauro Alessandri.
“Nel particolare, i numeri del Piano sono questi: la gara Cotral, conclusa con l’individuazione dei soggetti privati vincitori, consentirà di avere fino a 500 corse aggiuntive al giorno con 400.000 posti aggiuntivi al mese, calcolando il coefficiente di riempimento mezzi al 50%. Sono già attive le prove tragitto degli operatori privati, mentre il servizio effettivo partirà appunto dal giorno di riapertura delle scuole, con gli orari di entrata scaglionati alle 8 e alle 10. La gara che Astral ha affidato, per rafforzare le penetrazioni su Roma del trasporto extraurbano, in accordo con Roma Agenzia per la Mobilità e Atac, e con il coordinamento degli assessorati e delle direzioni trasporti di Regione e Comune, assicurerà una disponibilità aggiuntiva fino a 500 bus turistici,150 nel solo Comune di Roma, in grado di sviluppare fino a 1.100 corse aggiuntive al giorno, per un totale di 880.000 posti mese in più. Inoltre, la gara di Astral, consentirà di coprire anche il potenziamento del servizio urbano degli enti locali che ne faranno richiesta”, conclude l’assessore regionale.