“L’uccisione a fucilate delle anatre, comunemente chiamate papere, nella riserva del Lago di Canterno è un fatto gravissimo. Lo è per l’orrore che suscita sempre la crudeltà e per lo sgomento che comporta l’assistere a gesti di assalto gratuito alla natura e alla sua bellezza. Lo è ancor di più perché questi gesti sono stati compiuti con disinvoltura all’interno di un’area protetta. Non possiamo restare a guardare di fronte a tale barbarie. Nel confidare dunque in un’azione decisa da parte della giustizia affinché gli autori di questo gesto paghino il giusto per quanto commesso e la punizione suoni da monito nei confronti di tutti i malintenzionati, penso che tutte le autorità che hanno competenza sulla riserva, e non solo quelle, debbano mettere in atto un progetto per rendere più serrata e rigida la sorveglianza nella riserva naturale. In qualità di Commissario della XII Comunità Montana degli Ernici sono immediatamente a disposizione”.
Lo afferma il Commissario della XII Comunità Montana e presidente di Uncem Lazio, Achille Bellucci