Nel tardo pomeriggio di ieri, i poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Frosinone e del Commissariato di Sora hanno tratto in arresto un pericoloso latitante, ricercato dallo scorso anno, quando a giugno la condanna nei suoi confronti era diventata definitiva e lui, per sottrarsi al carcere, aveva fatto perdere le sue tracce.
Gli investigatori della Polizia di Stato però, non hanno mai smesso di cercarlo, avviando tutta una serie di attività che hanno portato al risultato sperato, la cattura del trentasettenne appartenente ad una famiglia di origini nomadi.
Nel curriculum criminale del pregiudicato, residente a Sora, non manca davvero nulla, estorsione, rapina, sequestro di persona, usura, riciclaggio, ricettazione, furto, lesioni, porto abusivo di armi. Quando i poliziotti sono arrivati nell’abitazione in cui si nascondeva, una lussuosa villa situata a Sora, ha tentato invano di fuggire, aiutato da numerosi suoi familiari che all’arrivo delle pattuglie hanno creato non poche difficoltà agli operatori, ma questa volta il suo tentativo è fallito.
Nell’abitazione, a seguito della perquisizione, è stata trovata un’ingente somma di denaro, sottoposta a sequestro. Ora per l’uomo si sono aperte le porte del carcere dove sconterà la pena di 8 anni e 10 mesi di reclusione. La Polizia di Stato continua senza sosta la sua attività di prevenzione e repressione dei reati incassando un altro importante risultato.