Intascava compensi per produrre false autorizzazioni allo scarico delle acque reflue a Latina e reinvestiva i soldi in droga. A svelare le attività di un geometra 55enne dipendente del comune di Latina sono stati i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Latina che, con una indagine coordinata dalla procura di Latina denominata “Nico”, hanno indagato 6 persone notificando la misura cautelare degli arresti domiciliari, oltre che al geometra, anche ad un avvocato 50enne di Latina; uno spacciatore 53enne è stato arrestato e portato in carcere, mentre un secondo spacciatore è stato denunciato.
Ai beneficiari delle autorizzazioni illegali, è stata notificata la misura cautelare della presentazione alla polizia giudiziaria. Il geometra addetto al servizio ambiente e territorio, secondo quanto riferito dagli inquirenti, in possesso di un timbro in disuso del comune di Latina, autorizzava illegalmente gli scarichi dietro pagamenti di somme che si aggiravano tra i 4.500 e i 3.500 euro.
Pagamenti che il geometra andava ad intascare direttamente a domicilio utilizzando l’auto del Comune. Soldi con cui, poi, comprava droga dai due poi arrestati. I carabinieri hanno anche sequestrato, ai fini della confisca, la somma di 11.850 euro, quale prezzo delle condotte corruttive del geometra e circa tre etti di droga tra cocaina e hashish.