Giulio Regeni, quattro 007 egiziani sotto processo a Roma
25 Maggio 2021Roma – I quattro agenti dei servizi segreti egiziani indagati dalla procura di Roma per la morte di Giulio Regeni sono stati rinviati a giudizio.
Il processo si celebrerà a partire dal 14 ottobre prossimo in corte d’assise a Roma. Il Gup Pier Luigi Balestrieri ha accolto la richiesta della procura capitolina confermando l’impianto accusatorio che per il generale Sabir Tariq, i colonnelli Usham Helmi, Athar Kamel Mohamed Ibrahim, e Magdi Ibrahim Abdelal Sharif spaziano dal sequestro di persona aggravato, concorso in omicidio aggravato e lesioni personali gravi contestate queste ultime, al solo Magdi Ibrahim Abdelal Sharif considerato il torturatore del giovane ricercatore italiano ucciso nel febbraio 2016.
Il processo si celebrerà a partire dal 14 ottobre presso la terza corte d’assise di Roma, quella che ha sede a San Basilio, nell’aula bunker del carcere di Rebibbia.
“Paolo e Claudia hanno sempre detto che su questa storia sono stati violati tutti diritti umani ma da oggi abbiamo una speranza di diritto arrivata dopo 64 mesi” dalla morte di Giulio. Lo ha detto Alessandra Ballerini avvocato della famiglia Regeni riferendo una frase dei genitori del ricercatore ucciso.
Ermanno Amedei