La rete fognaria del Cosilam torna a suscitare polemiche per la fuoriuscita di odori nauseabondi.
Una situazione davvero complessa per i residenti di zona SOLFEGNA- CERRO -PONTE LA PIETRA che spesso sono costretti a sopportare i cattivi odori collegati all’impianto di depurazione. Purtroppo il disagio nelle ultime ore è stato nuovamente pesante e nel corso delle nottate passate i miasmi hanno messo in allarme le persone della contrada. Sul piede di guerra i comitati del territorio e i cittadini che sono davvero esausti di convivere con questo disagio.
E’ DA TEMMPO CHE si susseguono riunioni, sopralluoghi, interessamenti di aziende esterne, addirittura un sequestro giudiziario con immediata riapertura del depuratore consortile (tra l’altro senza messa in atto di qualsiasi intervento risolutore), ma oggi, luglio 2021, siamo ancora qui a riportare le segnalazioni di cittadini residenti, che in questi giorni sono costretti a scrivere frasi come “ impossibile stare fuori”, “questa notte un disastro, siamo tornati a livelli assurdi ”, “una fogna continua”, “siamo sigillati in casa, si muore dalla puzza soffocante” ecc. ecc.. Come se non bastasse, oltre il al problema dei miasmi persiste costantemente quello degli sversamenti di reflui non propriamente depurati nel Rio delle Fontanelle sede dello scarico delle pompe di sollevamento reflui industriali siti su via Solfegna. Due problematiche con una matrice comune ma per le cui risoluzioni si rendono necessari interventi separati e distinti”.
In quest’ ultima settimana piu’ volte i residenti della zona si sono lamentati ( con gli esponenti del COMITATO SOLFEGNA rappresentati da GIANNI LA MARRA E BENEDETTO VIZZACCARO )per i cattivi odori che vengono emanati dalla struttura, gestita dal Cosilam.