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Porto sostenibile: misurare e certificare le performance, oggi l’evento webinar

Porto sostenibile. Misurare e certificare le performance di sostenibilità e l’impronta di carbonio nei Marina Italiani. Obiettivo del Webinar è quello di riflettere sull’importanza di adottare nuove strategie orientate allo sviluppo sostenibile per incrementare la competitività e la qualificazione della filiera Nautica da Diporto, nonché presentare il percorso di applicazione del progetto “Porto Sostenibile” e i relativi vantaggi, con particolare riferimento al valore dei risultati raggiunti nei rapporti con gli enti locali, di controllo e con le altre parti interessate.

Sono invitati a partecipare al Webinar i rappresentanti dei Marina e tutti i referenti della Filiera Nautica interessati.

 

Intervengono:

Avv. Luciano Serra – Presidente ASSONAT – Confcommercio Imprese per l’Italia

Ing. Salvatore Curcuruto – Coordinatore del Servizio Interdipartimentale Certificazioni Ambientali diISPRA in materia di Emas, Ecolabel, GPP

Dott. Ing. Fabrizio Cananzi – Presidente ICStudio Srl – Scuola Emas Ecolabel Toscana

 

“Porto Sostenibile” rappresenta lo standard di settore che consente di misurare, certificare e migliorare il Grado di Sostenibilità di un Marina, attraverso un Capability Model strutturato in 5 livelli di maturità organizzativa e 90 indicatori di prestazione suddivisi in 7 ambiti strategici per il settore della Nautica da Diporto: Qualità del servizio al Cliente, Gestione della Destinazione Turistica, Responsabilità Ambientale e Impronta Climatica, Responsabilità Sociale e Sicurezza dei lavoratori e degli ospiti, Responsabilità Amministrativa d’impresa, Innovazione Digitale, Affidabilità Economica. Con l’adozione di tale modello i Marina potranno:

Il percorso formativo “Porto Sostenibile” è stato accreditato dal Comitato Ecolabel Ecoaudit dell’ISPRA.

Un possibile ambito di applicazione del Modello “Porto Sostenibile” è quello delle Gare di affidamento delle concessioni demaniali marittime ad uso turistico-ricreativo che presentano caratteristiche difformi sul territorio nazionale; gli Enti affidatari (principalmente i Comuni) fanno quasi sempre riferimento ai requisiti minimi previsti dal Codice degli Appalti ed ai servizi minimi da garantire in fase di gestione, mentre restano in generale spesso poco approfonditi i requisiti di sostenibilità (ambientale, sociale ed economica) che i Marina sarebbero in grado di offrire e garantire, anche in relazione al rapporto con il Territorio di riferimento.

Per registrarsi all’evento visitare il sito www.ics.it

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