Dopo gli scontri a Roma per le proteste No Green Pass, oggi le convalide degli arresti
11 Ottobre 2021Dopo gli scontri di sabato in centro a Roma tra manifestanti “no green pass” e forze dell’ordine, e l’assalto alla sede della Cgil in Corso Italia, oggi, per le persone arrestate è stata la volta delle responsabilità giudiziarie. La procura di Roma ha diviso la vicenda in due filoni. Tutte le persone arrestate al termine degli scontri, sono partite da Piazza del Popolo dove era stata organizzata e autorizzata una manifestazione statica per protestare contro i green pass. Violndo poi le disposizioni della questura, i manifestanti si sono divisi in cortei.
Quello con a capo i leader di Forza Nuova si è diretto in corso Italia dove hanno devastato la sede nazionale del sindacato di Landini. Per questo fatto sono stati arrestati, tra sabato e domenica, Roberto Fiore, Giuliano Castellino e Pamela Testa – rispettivamente leader nazionale, capo romano e attivista di Forza Nuova, Luigi Aronica, ex Nar, e Biagio Passaro leader del gruppo “IoApro”. I magistrati contestano i reati di devastazione e saccheggio, istigazione a delinquere. Tutti e i detenuti sarebbero stati portati in carcere a Napoli in attesa della convalida prevista per oggi ma slittata a domani. Sempre su questo filone, in tarda serata si è appresa la notizia del sequestro del sito internet di Forza Nuova da parte della procura che contesta l’istigazione a delinquere aggravata dall’utilizzo di strumenti informatici o telematici.
L’altro filone giudiziario rigurada invece i manifestanti arrestati durante gli scontri nel centro storico a Roma. Loro, sei uomini in tutto, devono rispondere di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. La prima udienza Gip di questa mattina, separata dagli altri 5, ha visto la convalida dell’arresto di un 52enne di Favara. Ascoltato dal Gip, l’uomo ha riferito di essere arrivato da solo in macchina dalla Sicilia. Solamente a lui sono contestate le lezioni aggravate inferte ad un fotografo e le tentate lesioni ad un secondo fotografo. Il 52enne avrebbe colpito gli operatori con una pala presa da un cantiere edile. Il gup ha fissato l’udienza del suo processo al 10 dicembre ordinadogli il divieto di dimora.
Circa tre ore dopo un diverso gip si è espresso anche sugli altri indagati convalidando gli arresti per tutti e cinque. Il giudice ha anche disposto il carcere per Fabio Corradetti e Iorio Pilosi. Per Maurizio Bartolucci e Valerio Pellegrino ha disposto, invece, gli arresti domiciliari mentre, per Gennaro Imperatore, solo l’obbligo di firma. Corradetti, figlio della compagna di Giuliano Castellino leader di Forza Nuova, avrebbe avuto “un ruolo decisivo -dice il giudice- negli scontri in via del Corso”. Pilosi avrebbe ammesso di voler occupare il Parlamento. Il gip ha fissato l’udienza al 6 dicembre.