Quando è necessario un amministratore di condominio? Chi è questo professionista? Volete saperne di più su amministratore di condominio a Roma e su questo tema in generale? Approfondiamo!
Chi è l’amministratore di condominio?
L’obbligo di provvedere alla nomina dell’amministratore condominiale sussiste dal momento in cui vi siano dieci condomini. Qualora i condomini fossero di meno è facoltativo provvedere alla nomina di questo professionista. In assenza di tale figura saranno, infatti, i condomini proprietari delle unità a provvedere regolarmente alla gestione dell’edificio e di quel che ne concerne.
In generale l’amministratore di condominio è importante per la gestione della vita condominiale. Il soggetto si occupa principalmente di tantissime questioni e opera come rappresentante legale di tutti i condomini. È eletto dai condomini e può essere revocato dal suo ruolo dalla stessa assemblea qualora non adempia agli obblighi previsti dalla legge.
Chi può fare l’amministratore di condominio?
Il ruolo di amministratore di condominio può essere ricoperto da una persona fisica oppure da una società purché siano rispettati i requisiti richiesti. Può svolgere la funzione di amministratore di condominio sia una società di persone che una società di capitali. La persona fisica, invece, deve essere in possesso dei diritti civili e altri requisiti fissati dalla legge.
Dal momento in cui viene eletto l’amministratore entrante deve dichiarare i dati anagrafici corretti, compilare un registro apposito e indicare il compenso richiesto per la sua attività. In mancanza di questi dati si va incontro alla nullità dell’atto della nomina.
Come si è già avuto modo di capire questa figura è nominato dall’assemblea dei condomini e si occupa dell’amministrazione dei beni comuni e dei servizi.
Per quanto concerne l’ambito legale, l’amministratore è rappresentante legale di tutti i condomini, ha specifici doveri e responsabilità e la sua presenza è richiesta solo a partire da un certo numero di condomini.
In questo ambito specifico gli è riconosciuta la rappresentanza sia del condominio che dei condomini e così sarà lui a promuovere le eventuali azioni giudiziarie contro terzi e contro i condomini.
Nello svolgere il suo lavoro l’amministratore non può dimenticare non solo di comunicare i dati anagrafici e professionali, ma dovrà stipulare una polizza assicurativa così da essere coperto in caso di errori professionali. Sul luogo di accesso al condominio deve anche porre un apposito documento su cui devono essere indicate le generalità e i recapiti telefonici. Da ultimo deve predisporre un apposito conto corrente dedicato così da far transitare su questo conto le somme ricevute dai condomini o da terzi e tutte quelle erogate per conto del condominio stesso.