Grande successo ha riscosso l’evento “Festa delle Castagne” tenutosi ieri, domenica 7 novembre 2021, organizzato dalla Parrocchia di San Pietro Apostolo in Cassino con la fattiva collaborazione dei “Salesiani Cooperatori”, degli animatori parrocchiali e dell’associazione “Largo a Don Bosco”.
Protagonisti della festa sono stati i numerosissimi bambini, oltre 100, che hanno partecipato con gioia ed entusiasmo ad una giornata ricca di eventi.
Alle ore 14,30 i bambini, sotto l’attenta vigilanza degli animatori, dopo una divertente e breve passeggiata, hanno raggiunto il Largo Don Bosco in Via Solfegna Cantoni.
Ad attenderli i rappresentanti delle varie associazioni che hanno preparato cioccolata calda, dolci e tante buonissime castagne. Massiccia la partecipazione anche degli abitanti della zona e delle contrade limitrofe.
La festa, che annualmente si celebra in tutte le case salesiane, è stata organizzata per rievocare il miracolo avvenuto nel 1849 per merito di Don Bosco.
Infatti la domenica dopo la festa dei Santi del 1849, si era fatto nell’Oratorio “l’esercizio della buona morte”, ossia la confessione e la comunione, con tutti i giovani interni ed esterni.
E alla sera, don Bosco li condusse a visitare il camposanto, con la promessa di regalare loro le castagne quando fossero ritornati. Mamma Margherita ne aveva comperati tre sacchi; ma poi, pensando che mezzo sacco sarebbe bastato per far divertire quei giovani, si limitò a far cuocere quelle.
Ritornati i giovani, e schieratisi come soldati in attesa, don Bosco si accinse alla distribuzione, riempiendo ad ognuno il berretto. “Che fai! – gli gridò allora la madre – Non ne abbiamo abbastanza!”. “Ma sì!… – soggiunse don Bosco – ne abbiamo tre sacchi!”. “Ma le altre non sono cotte!”. “O cotte o non cotte, continuiamo come abbiamo cominciato!”.
E continuò realmente a dare ad ognuno pieno il berretto. Intanto il cesto si vuotava; non ve ne erano più che poche manate, e i giovani erano ancora molti. Alle grida di gioia, successe a poco a poco un silenzio d’ansietà: tutti temevano di restare senza.
Ma don Bosco, che non si sgomentava mai, li incoraggiava dicendo: “Le migliori stanno in fondo. Niente paura!”. E rimboccatesi le maniche, continuò a cacciare le mani nella cesta e riempire i berretti. Per quante ne cavasse, non diminuivano mai; di modo che tutti furono serviti, e quando si portò il cesto in cucina, ne rimaneva ancora la porzione di don Bosco e quella della mamma. In quella sera, nel cortile e sulle vie, fu un grido solo: “Don Bosco ha moltiplicato le castagne!”.
In memoria di questo fatto, in tutte le case di don Bosco, si distribuiscono, la sera dei Santi, le castagne lessate. E’ stata una giornata di gioia, di divertimento, ma anche di riflessione sull’opera di Don Bosco, il santo che ha dedicato la sua vita alla cura e all’assistenza dei bambini e dei giovani, soprattutto dei più bisognosi.
Il parroco DON CRISTIAN , con l’alternarsi a buio profondo con DON JOSEPH della chiesa parrocchiale di San Pietro Apostolo, con un messaggio hanno voluto dare un segnale di partecipazione e di approvazione per quanto fatto nonché di stimolo per altre iniziative. Si sono complimentati con gli organizzatori per la riuscita dell’evento.Alle ore 16,30 ritorno, sempre a piedi, alla parrocchia per le premiazioni e i saluti a tutti i piccoli partecipanti.
I componenti del direttivo dell’associazione Largo a Don Bosco hanno ringraziato i sacerdoti della chiesa parrocchiale per la grande manifestazione di fiducia che ha tributato loro facendo svolgere una parte saliente del programma in Largo Don Bosco, proprio nella piazza dove da oltre 15 anni è stato collocata, per volontà dei Salesiani, l’imponente gruppo statuario dei santi Giovanni Bosco e Domenico Savio. Appuntamento per tutti al prossimo evento.