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Temperature sotto lo zero e pendii ghiacciati: l’appello del Soccorso Alpino

Temperature ampiamente sotto lo zero, vento in quota, presenza di ampi tratti ghiacciati specialmente nei versanti nord. Richiamiamo l’attenzione di tutti i frequentatori della montagna sulle condizioni meteo di queste ore e dei prossimi giorni: l’improvviso calo delle temperature, unito al vento sostenuto in quota, ha favorito la formazione di ghiaccio vivo anche a basse quote.
Pianificate le vostre escursioni, consultate i bollettini e avvaletevi dell’esperienza di chi conosce molto bene la montagna. Con le temperature molto basse si rischia di rimanere esposti a rischi maggiori e alle conseguenze dell’ipotermia. Controllate le previsioni meteorologiche e i bollettini neve e valanghe. Anche sentieri di bassa difficoltà, prati di media montagna, canali innevati possono nascondere situazioni ad alto rischio. È importante affrontare percorsi in montagna con l’attrezzatura adeguata (abbigliamento, calzature adatte, ramponi e piccozza, cibo e bevande calde, una lampada frontale). Attenzione anche alle poche ore di luce e all’allungarsi dei tempi di percorrenza degli itinerari.

Cinque interventi in meno di 24 ore per il Soccorso Alpino del Lazio

Dal pomeriggio di ieri, subito dopo la fine delle ricerche dell’escursionista di 57 anni che risultava disperso sul Monte Gorzano, il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) del Lazio è stato allertato per altri cinque interventi in diverse zone montuose della regione, prevalentemente a causa del ghiaccio.

 
Pizzo Deta (Frosinone) – foto allegata
Nel pomeriggio di ieri il Soccorso Alpino, congiuntamente all’eliambulanza della Regione Lazio, è intervenuto per recuperare un escursionista scivolato sul ghiaccio per oltre 200 metri in località Pizzo Deta. L’eliambulanza, con a bordo il tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino, ha provveduto a recuperare l’infortunato – di 32 anni e residente in provincia di Frosinone – la sua compagna di escursione – con un principio di ipotermia e in stato di agitazione – e un terzo escursionista che, coordinato telefonicamente dal Soccorso Alpino, ha supportato le operazioni di soccorso.
Campo Staffi (Frosinone)
Poco dopo a Campo Staffi, nei pressi del Rifugio Viperella, il Soccorso Alpino è intervenuto insieme ai Carabinieri per recuperare due giovani bloccati su un pendio ghiacciato e impossibilitati a proseguire autonomamente. I due, una volta raggiunti e messi in sicurezza, sono stati riaccompagnati alla loro automobile.
Terminillo (Rieti) – foto allegata
Nel tardo pomeriggio, subito dopo il tramonto, il Soccorso Alpino è intervenuto sul Monte Terminillo per recuperare una coppia di trentenni originaria di Velletri scivolata per un lungo tratto ghiacciato sul canalone centrale. L’intervento – molto complesso a causa del buio, del ghiaccio e delle temperature diversi gradi sotto lo zero – si è concluso positivamente intorno alle ore 21:00. Alle operazioni hanno partecipato anche i Vigili del Fuoco, la Polizia di Stato e il personale sanitario del 118 giunto al Rifugio Sebastiani.

Terminillo (Rieti) 

Sempre sul monte Terminillo, una squadra del Soccorso Alpino è intervenuta nella mattinata di oggi per recuperare un escursionista disorientato a causa di una fitta nebbia. Dopo aver fornito le coordinate telefonicamente, l’uomo è stato raggiunto e ricondotto alla sua automobile.

Sant’Oreste (Roma)
Un cacciatore – di 74 anni e residente in provincia di Perugia – dopo essere precipitato in un dirupo è stato recuperato questa mattina dall’eliambulanza della Regione Lazio e dal tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino ed elitrasportato in codice rosso al Policlinico Agostino Gemelli di Roma.

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