Priorità ai Comuni della provincia di Frosinone che hanno percentuali di non vaccinati superiori agli altri. Obiettivo: abbatterle!
La Asl tende la mano a chi ancora, per vari motivi, non si è vaccinato, andando direttamente sui territori, accorciando le distanze per vincere la sfida più difficile contro le sacche di resistenza alla vaccinazione.
Per questa iniziativa ad ampio raggio, l’Azienda Sanitaria si avvarrà del supporto di un’equipe militare, composta dal personale sanitario delle Forze Armate, e di un mezzo dell’Esercito Italiano, adibito al trasporto dei civili, che opererà al fianco del team vaccinale della Asl.
Un programma itinerante che punta dunque a raggiungere i centri ciociari piccoli e montani, e le zone più remote della nostra provincia, dove la popolazione si è sottoposta meno al vaccino.
Grazie alla collaborazione con i Sindaci che metteranno a disposizione locali idonei, gli operatori sanitari si recheranno nei paesi per vaccinare i cittadini che abbiano compiuto almeno 18 anni e che non abbiano completato il ciclo base o ricevuto la dose booster.
Nel tour itinerante non saranno escluse le città più grandi della provincia dove invece il mezzo militare farà tappa nei luoghi di aggregazione, lungo le strade dello shopping, nei mercati, durante gli eventi, per favorire soprattutto le fasce più giovani.
Si parte il prossimo 22 gennaio dalla Valle di Comino per un tour che proseguirà nelle settimane successive.
“L’operazione con la Asl di Frosinone – sottolinea il Colonnello Maurizio Lupardini Ufficiale di Coordinamento della Regione Lazio – si pone in linea con il rafforzamento dell’integrazione che da un anno e mezzo a questa parte vede protagonisti insieme le Forze Armate ed il Sistema Sanitario Nazionale per vincere la battaglia contro il Covid ed essere più vicini ai cittadini”.
L’intervento rientra nelle operazioni volute dai ministeri della Difesa e Salute, che si avvale dell’ausilio delle forze armate, coordinate dal Comandante Operativo di Vertice Interforze e Commissario straordinario per l’emergenza epidemiologica Covid-19 Generale Francesco Figliuolo.