Questa mattina gli agenti della polizia di stato, in supporto alla polizia locale Roma Capitale, così come concordato in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica tenutosi presso la Prefettura di Roma, sono intervenuti in via Enrico Cosenz e via degli Orti di Malabarba per dare esecuzione al sequestro preventivo, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, dei locali di proprietà dell’Inps, oggetto di occupazione abusiva ed all’interno dei quali era stata posta la sede del Circolo Futurista Casal Bertone, denominato Spatium Nostrum, e dell’associazione la Salamandra. I locali di via Enrico Cosenz, inoltre, erano stati adibiti anche a deposito di materiale edile. Secondo quanto riferito dalla questura di Roma, all’inizio delle operazioni di sgombero, di fronte all’ingresso del circolo futurista circa 40 aderenti a Casapound, muniti di caschi e protezioni, hanno tentato di evitare che le operazioni di sgombero fossero eseguite. “All’esito di un’attività di mediazione infruttuosa -si legge nella nota-, essi si sono posti davanti all’ingresso del circolo, per impedire l’accesso della Forza Pubblica. Trascorsi alcuni minuti il personale inquadrato della Polizia di Stato, presente con circa 50 unità, è avanzato con l’intenzione di far indietreggiare i manifestanti; questi, in tutta risposta, hanno lanciato contro gli agenti 9 fumogeni ed almeno 2 bombe carta, frapponendo una resistenza attiva contro gli operanti”.
A quel punto si è dovuto procedere ad allontanare i manifestanti utilizzando “una forza proporzionata e necessaria, anche con uso di alcuni lacrimogeni a mano, necessari per vincere la resistenza degli attivisti, i quali si allontanavano subito dall’ingresso. Le operazioni di sgombero sono poi proseguite senza altre criticità. Durante gli attimi di concitazione due agenti sono rimasti leggermente feriti e sono dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso per aver ricevuto un colpo al volto. Sono in corso da parte degli investigatori della Polizia di Stato le operazioni di identificazione delle persone che hanno partecipato attivamente all’azione”. Sei gli agenti del reparto mobile rimasti feriti, uno in particolare, il capo squadra, è stato trasportato al pronto soccorso del policlinico Umberto I per aver ricevuto un forte colpo al naso e allo zigomo sinistro, con probabile frattura, la cui diagnosi richiede valutazioni strumentali.