ROMA – Per tutto il fine settimana sono proseguiti i controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma mirati al contrasto di ogni forma di illegalità e degrado e a verificare il rispetto delle norme per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 nel centro storico della Capitale e in provincia.
Nell’area archeologica adiacente al Colosseo, i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno sanzionato 10 cittadini stranieri – nove del Bangladesh e uno del Pakistan – intenti al commercio ambulante illegale di diversa merce priva di marchio. I Carabinieri hanno sequestrato manufatti in legno, power bank e aste per selfie che gli abusivi tentavano di vendere ai turisti in transito. A loro carico sono state contestate multe per complessivi 55.000 euro ed è stato emesso l’ordine di allontanamento dal Colosseo e dal centro storico per 48 ore (cd. Decreto Minniti).
A Tivoli, i Carabinieri della locale Compagnia hanno eseguite le verifiche presso il capolinea dei bus in arrivo da Roma e presso le attività commerciali adiacenti, controllando in totale 134 persone , 6 delle quali sanzionate per il mancato utilizzo della prevista mascherina FFP2 e 9 per il mancato possesso del Green Pass.
Sul litorale, tra i comuni di Anzio, Nettuno e Ardea, i Carabinieri della Compagnia di Anzio hanno eseguito verifiche presso 7 attività commerciali, identificando in totale 18 persone. Denunciata a piede libero una 44enne italiana, sorpresa in strada, per l’inosservanza della quarantena a cui era sottoposta essendo risultata positiva al Covid-19.
A Pomezia, i Carabinieri della locale Stazione hanno sanzionato il titolare di una palestra sorpreso a lavorare senza la prevista Certificazione Verde.
Infine, ad Artena, i Carabinieri della locale Stazione hanno sanzionato due abitanti del luogo sorpresi nel centro storico senza dispositivi di protezione delle vie respiratorie.