Serena Mollicone, nel processo in corso emerge che l’ex maresciallo di Arce è indagato per pedopornografia
18 Febbraio 2022Cassino – Nel processo in corso in corte d’assise a Cassino, per l’omicidio di Serena Mollicone, questa mattina si è appreso che, uno degli imputati, l’ex comandante dei carabinieri della stazione di Arce, è anche indagato, in un altro processo, per il possesso di immagini pedopornografiche.
La vicenda è quella legata alla morte della 18enne di Arce, scomparsa il primo giugno 2001 e ritrovata morta il 3 giugno in un bosco della zona.
Dopo un primo processo finito con l’assoluzione per un carrozziere di Arce, le indagini si sono concentrate sulla caserma dei carabinieri del piccolo comune ciociaro dove la ragazza sarebbe stata vista entrare prima di sparire. Dopo anni di indagine e esami sul corpo della vittima, si è arrivati al processo che vede imputati l’ex maresciallo Franco Mottola, il figlio, la moglie ed altri due carabinieri.
Questa mattina è stato ascoltato l’investigatore che ha esaminato il telefono cellulare di Mottola, riscontrando che, tra le circa 30mila immagini contenute, 8 erano di tipo pedopornografico.
Per questo, si è aperto a Napoli, un procedimento giudiziario per pedopornografia estraneo alla vicenda Mollicone. Quanto riferito dal teste, è stato contestato dalla difesa dell’imputato ma il presidente della Corte, ha sostenuto l’ammissibilità della testimonianza utile per delineare la personalità dell’imputato.
Ermanno Amedei