Cassino – Indagini chiuse e richiesta di rinvio a giudizio, per il Cassinate che nella notte del 14 novembre 2019, ha diffuso un video su Facebook schernendo, per motivi razziali, Willy Monteiro Duarte, il 21enne di Paliano ucciso dal “branco” di Artena la stessa sera a Colleferro.
La procura di Cassino, che ha indagato sulla vicenda, ha chiesto il processo per il 48enne che deve rispondere del reato di Propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa (art. 604 bis). Un video realizzato in diretta e che è già stato attenzionato anche dalla polizia postale.
Pur condannando gli aggressori, il 48enne sosteneva che il “piccolo Willy” era stato “martirizzato da voi buonisti” solo perché “il piccolo Willy era di colore”.
Sosteneva, inoltre, che “ci sono tanti mau mau che entrano nelle case e violentano vecchie, spaccano la testa a tante persone italiane, ma questo buonismo non lo vedo”.
Oppure, “Tu piccolo Willy ma che ci stavi a fare di notte in giro?” ed anche “per me sempre immigrato sei, perché sei nero. In Italia non esistono persone nere. Sei Italiano se sei bianco”.
Gravi affermazioni, non temperate dalle successive scuse, con importante risalto mediatico sulla stampa nazionale, ovviamente negativo per la città di Cassino che ha spinto l’amministrazione comunale a sporgere denuncia. Il Giudice per le indagini preliminari del tribunale di Cassino il 19 aprile valuterà la richiesta di rinvio a giudizio.
Per la morte del 21enne, è in corso in corte d’assise a Frosinone, il processo che vede 4 giovani imputati del reato di omicidio aggravato.
Ermanno Amedei