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CNU Cassino, battuto il record: oltre tremila presenza. Passaggio della bandiera con Camerino

CNU Cassino 2022

Il record del 2013 è stato battuto: oltre tremila persone tra atleti, staff e studenti hanno “invaso” la città di Cassino per la 75esima edizione dei Campionati Nazionali Universitari, la terza ospitata nella Città martire, la prima dopo la pandemia. Lo sport nazionale universitario è ufficialmente ripartito all’ombra della millenaria Abbazia di Montecassino. Il sole splendente ha “baciato” gli atleti regalando una cornice ancora più bella all’atteso evento dallo scorso anno.

CNU Cassino 2022

Il sipario è calato allo stadio “Salveti” dove c’è stato il passaggio della bandiera con l’Università di Camerino, l’ateneo che ospiterà il prossimo anno i Campionati Nazionali. Il passaggio della bandiera ha sigillato una giornata che ha regalato immense emozioni con l’atletica protagonista assoluta con l’assegnazione di diciotto titoli nazionali nelle specialità: salto con l’asta femminile, lancio del martello maschile (Kg 7.260), 400 Hs maschile e femminile, salto in lungo maschile e femminile, 800m maschile e femminile, lancio del disco (Kg 2) maschile, 200m maschile e femminile, salto in alto maschile, 5000m maschile e femminile, lancio del giavellotto maschile (Gr 800), staffetta 4X400 maschile e femminile e lancio del peso femminile (Kg 4).

Ancora una doppietta del Cus Milano ai Campionati Nazionali Universitari di atletica, nell’edizione del ritorno per la rassegna dopo due anni di stop. A Cassino la squadra del capoluogo lombardo trionfa in entrambe le classifiche, maschile e femminile, per la nona volta consecutiva. Nella seconda e ultima giornata fa il bis Ahmed Abdelwahed (Cus Camerino/Fiamme Gialle) migliorandosi di quasi quattro secondi nei 5000 in 13:48.83 con un altro successo che si somma a quello ottenuto sui 1500 di sabato dal siepista azzurro, mentre nel martello 70,43 per Giorgio Olivieri (Cus Ancona/Carabinieri). Protagonista nei 400 ostacoli il 23enne Giacomo Bertoncelli (Cus Verona/Atl. Insieme Verona) che toglie oltre due secondi in un colpo solo al record personale con 50.65. Nella stessa gara, al femminile, netto anche il progresso della junior Alessia Seramondi (Cus Padova/Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) con 59.23.

A trascinare il team campione è Virginia Troiani (Cus Milano/Cus Pro Patria Milano), davanti a tutte nei 200 in 24.65 (-1.0) e prima frazionista della 4×400 che si impone in 3:42.20 passando il testimone a Elena Ubezio, Sofia Wieland e alla gemella Alexandra Troiani. L’argento europeo under 23 dell’alto Manuel Lando (Cus Padova/Aeronautica) supera 2,16 alla prima prova, poi tre errori alla quota di 2,20 con cui avrebbe incrementato il recente personal best di 2,18. Secondo titolo per Alessandro Moscardi (Cus Ancona/Sef Stamura Ancona) nei 200 con 21.73 (-1.5), dopo essersi aggiudicato i 400 nella giornata iniziale, e sulla pedana del peso Ludovica Montanaro (Cus L’Aquila/Atl. Gran Sasso Teramo) allunga a 14,26.

Complessivamente, nei vari sport che si sono disputati – ben 14 le discipline tra cui tennis, calcio, scherma, pallavolo, basket e molti altri – è stato il Cus Roma a fare il pieno di medaglie portando a casa oltre venti tra ori, argenti e bronzi. Un oro anche per i padroni di casa del Cus Cassino che chiudono questa edizione con due medaglie. Non solo le gare agonistiche: nei Campionati Nazionali Universitari un’importante attenzione è stata riservata anche ai disabili. “Nell’atrio del rettorato – spiega la professoressa dell’Unicas Alessandra Zanon – abbiamo voluto proporre l’evento ‘Incontriamoci per fare sport’ e abbiamo messo in piedi una dimostrazione di sport paralimpici tra cui il ping pong per non vedenti, judo, scherma e calcio a 5. Presente anche il rettore Marco Dell’Isola che ha evidenziato: “Il Cudari ha aggiunto altre gare per i diversamente abili e questo è un valore aggiunto alla manifestazione”.

CNU Cassino 2022

 

Nell’aperitivo di conclusione dei Cnu alla Banca Popolare del Cassinate – main sponsor dell’evento e sempre in prima linea con il presidente Vincenzo Formisano – il presidente Carmine Calce non ha nascosto l’orgoglio per il buon lavoro svolto. Il rettore Marco Dell’Isola ha evidenziato: “I risultati sono quelli che ci attendevamo, c’è stato un grande lavoro di squadra”. Gli ha fatto eco il il presidente del comitato organizzatore Giovanni Betta: “La macchina organizzativa è stata impeccabile, è stato un grande successo”. Il presidente del Cusi Antonio Dima ha infine ricordato: “L’edizione del 2013 che si è svolta sempre a Cassino è stata l’ultima dove ha presenziato il presidente Coiana prima che un male incurabile lo portasse via. Questa edizione dei Cnu è dedicata a lui”.

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