NARDO’. VINUM MERUM. Differenze e similitudini tra il vino dei Romani e quello attuale

NARDO’. VINUM MERUM. Differenze e similitudini tra il vino dei Romani e quello attuale

6 Maggio 2022 Off Di Dante Sacco

NARDO’ (LE). Raccontare il vino al pubblico proponendo un viaggio nel tempo e negli spazi geografici del vino e, soprattutto, arricchire il racconto di territorio, storia, produttori, aneddoti, per farne un  prodotto del turismo culturale invitante, trascinante, piacevole e motivato da note di archeologia del vino. Il viaggio in terra ed in mare, che parte dalla definizione di merum, dal latino merus propriamente, schietto, non mescolato con altre sostanze, racconterà anche quel che si diceva presso i Romani del vinum non stemperato con acqua. Tutto ciò riporta da un punto di vista ideologico alla dimensione culturale del vino anche in età romana. Plinio riferisce una tradizione che secondo la quale Romolo, il primo re di Roma, faceva le libagioni con il latte e non con il vino e ne vietava alle donne la possibilità di berlo. Numa, successore di Romolo, incrementò lo sfruttamento agricolo  e indirizzò la legislazione con una chiara visione di rispetto dell’attività agricola riferita alle vigne e sull’uso del prodotto vino. Di fatti dichiarò attraverso una legge di “non cospargere di vino il rogo”, con una chiara visione di sostenibilità dello sfruttamento dell’esiguo prodotto vino, e che la vite non potata (ex imputata vite) era da ritenersi empia. Una chiara e funzionale esortazione alla corretta gestione del patrimonio vitato del piccolo regno latino. Perseguendo questa linea di analisi e in una chiara visione di nuova offerta turistica nei territori del vino salentino il 7 maggio, presso il Museo del Mare Anticoci sarà l’intervento della prof.ssa Rita Auriemma e una visita guidata del museo che racconterà le storie che gli archeologi hanno riportato alla luce studiando l’agro neretino, storie che affondano nel IV secolo a.C. e proseguono fino al III secolo d.C. tra commerci e conquiste, attività agricole e legate alla pesca, sottolineando in particolare il tema del vino – si legge nel comunicato stampa del Museo -. Il vino, bevanda molto apprezzata nel mondo romano, sarà il tema principale dell’evento in cui si parlerà anche delle differenze tra il vino di oggi e quello del passato”. Al termine della visita guidata si terrà un momento destinato alla degustazione di vini locali con la partecipazione della Cantina Sociale Cooperativa di Nardò.

APPROFONDIMENTO

https://www.fondazioneterradotranto.it/2010/04/28/oggi-parliamo-di-vino-il-merum-pugliese/

INFO
Inizio attività alle ore 17.30

Evento gratuito organizzato nell’ambito della Rassegna “Il Museo racconta. Usi e Costumi degli Antichi Romani” – Bando Piccoli Musei finanziato dal Ministero della Cultura

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
328 5762647 – 329 0070282
Mail: info@museodelmareantico.it
www.museodelmareantico.it