I siti internet di vari ministeri, quello del Csm, e di principali aziende italiane, diverse decine in tutto, hanno subito, questa notte, un attacco hacker avvenuto a partire da ieri sera. A rivendicare il gesto è stato il gruppo hacker collettivo russo Killnet. Al momento molti dei siti non sono ancora funzionati. Sotto attacco è il portale dei ministeri dell’Ambiente, degli Esteri, dell’Interno, dell’Istruzione, della Difesa e della Cultura. Sotto attacco anche il sito del Csm, Senato, Agenzia delle dogane, Polizia di Stato, Corte dei conti, Federtrasporto. Presi di mira anche i siti di Wind tre, Tim, Eni, accademia nazionale delle scienze. La polizia Postale sta indagando per verificare l’attendibilità della rivendicazione.