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Adelchi Fantaccione, l’omaggio della città di Cassino

Con una nota il consigliere comunale Rosario Iemma fa sapere che: Tra due giorni la nostra Città omaggerà Adelchi Fantaccione, figura storica dello sport cassinate e dei quartieri popolari come il Colosseo, dove la sua assenza si fa sentire ogni santo giorno.


Ad un anno dalla sua prematura scomparsa, il prossimo 18 giugno, assieme a tanti concittadini, parteciperemo al primo memorial in suo onore in cui si sfideranno, in un triangolare di calcio, team composti dai suoi amici più stretti e dai tanti ex compagni di squadra che hanno avuto l’onore di calcare i polverosi campi cassinati degli anni ’80 e ’90, al suo fianco, apprezzandone le sue indubbie qualità umane.


Le stesse che gli hanno sempre riconosciuto quegli “ex ragazzi” per i quali lo sport, così come lo intendeva Adelchi, era una grande e spesso l’unica occasione di aggregazione e di evasione dalla quotidianità. Lui ti faceva sempre sentire parte di qualcosa: di una squadra, di una famiglia. Sia dentro che fuori dal campo.


Sempre vicino ai più deboli, che difendeva ad oltranza ed in ogni contesto, la sua passione per lo sport fu l’eredità di papà Edmondo, altra “colonna” dello sport locale, ex allenatore di calcio e giocatore di bocce, che gli trasmise l’amore per il “pallone” ed il suo innegabile potere aggregativo.
Quando entrava in campo Adelchi era un difensore noto per la sua grinta, la sua personalità e lo spiccato agonismo. Energia e passione lo contraddistinguevano, però, anche oltre il calcio: uomo-squadra per definizione, Adelchi era tale anche nella vita. La sua capacità di aggregare giovani e meno giovani oltre il rettangolo di gioco, oltre ogni pregiudizio, rappresenta forse il suo lascito più importante.


Quando capita di parlare di lui con qualche amico infatti, ancora vivi ed emozionanti sono i ricordi del campionato vinto dalla Rofit negli anni ‘90 con Adelchi calciatore o i leggendari “ritiri” di squadra nella sua abitazione del Colosseo, dove si trascorrevano lunghe serate con giocatori, allenatori, dirigenti, ma anche amici e giovani del quartiere.
Per stare insieme anche oltre il 90esimo.
Per Adelchi infatti, sport, aggregazione, condivisione, sono sempre stati sinonimi.
Alla famiglia Fantaccione, alla sorella Rita, ai suoi amati nipoti Dimitri e Eleonora, non può che andare l’abbraccio, caloroso e sentito, di una intera Città. La nostra, la sua Cassino. Che ogni anno ricorderà quello che per tutti era un amico vero. Di quelli che non ti abbandonano mai.
A prescindere da tutto.

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