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Al via a Cassino la fase due della bonifica dell’area a Nocione

Al via a Cassino la seconda fase dell’intervento di bonifica al sito di Nocione. Ad annunciarlo, insieme all’istituzione degli ispettori ambientali, sono l’assessore Emiliano Venturi ed il consigliere Riccardo Consales. Si ricorderà che con la delibera di Giunta 83 del 24 settembre 2019, l’amministrazione comunale ha approvato il progetto definitivo di “Messa in sicurezza d’emergenza e caratterizzazione del sito Nocione in Cassino” che veniva suddiviso in due fasi: la prima, per l’importo di 40.094,74 euro relativa principalmente alle prime indagini geofisiche; la seconda per l’importo di 174.542,82, euro da definire successivamente alla fase uno.
Poiché la fase uno dello studio di caratterizzazione si è conclusa con l’acquisizione della relazione geofisica sulle indagini, validata con esito positivo, la Giunta Comunale, l’altro ieri, su proposta dell’Assessore Emiliano Venturi, ha approvato il progetto definitivo della Fase 2 del sito Nocione acquisito in atti al prot. n. 33024 del 31 maggio scorso, che prevede il secondo step della fase delle indagini. Precisamente: indagini geognostiche, misure piezometriche, analisi chimico-fisiche su suolo, acqua e aria, caratterizzazione dei terreni.
“Un altro passo importante verso la tanto agognata bonifica del Nocione”, afferma l’assessore Emiliano Venturi, “un obiettivo che tutto il territorio aspetta da tempo, il simbolo di un riscatto ambientale, atto dovuto ad una porzione di Lazio Meridionale troppo spesso vittima di scempi e disastri. Il secondo step delle indagini, avranno il compito di approfondire ulteriormente la conoscenza della quantità e varietà dei rifiuti interrati nonché la loro ricaduta sulle matrici ambientali circostanti”.
“La strada è ancora lunga e tortuosa”, continua l’esponente della giunta Salera, “ma, finalmente, l’obiettivo è a portata di mano, concretamente realizzabile dopo anni di chiacchiere e fumo negli occhi. Starà a noi perseverare anche perché la parte più consistente, quella della bonifica vera e propria, ha già avuto concreta valutazione ed individuazione dei fondi. Non posso che ringraziare del lavoro svolto l’ufficio tecnico comunale, il geologo Colagiacomo e la Regione Lazio per il concreto sostegno offerto”.
“Con i fondi del PNRR, infatti,” ribadisce il consigliere Riccardo Consales, da sempre in prima linea sulle tematiche ambientali, “così come specificato anche nel decreto direttoriale del 23 febbraio scorso, n. 15, che ha definito i criteri di ammissibilità degli interventi nei siti orfani da realizzare con le risorse del PNRR (misura M2C4, investimento 3.4), riusciremo a portare a conclusione un risultato che sarà una vittoria di tutte le nostre comunità territoriali, così come richiesto da anni dai cittadini di tutto il Cassinate”.
Sempre sul fronte ambientale, il prossimo 14 giugno si riuniranno in seduta congiunta la I e la V commissione consiliare per discutere il regolamento sulla istituzione della figura dell’Ispettore volontario ambientale comunale. “Un altro tassello importante per il rafforzamento dell’azione di vigilanza e controllo della città a tutela dell’ambiente e del decoro cittadino – chiosa l’assessore Venturi – attraverso azioni volte sia a limitare ogni forma di inquinamento e di abbandono improprio di rifiuti, sia a rafforzare la cultura del rispetto dell’ambiente attraverso attività di informazione e collaborazione con i cittadini e commercianti in merito alla raccolta differenziata e al recupero dei rifiuti”. L’assessore conclude sottolineando che “la figura dell’Ispettore ambientale consentirà, anche l’istituzionalizzazione dell’attività che molti cittadini, ed alcune associazioni di volontari, svolgono autonomamente da tempo con grande dedizione e amore del territorio”.

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