Cassino – Quinto evento di Le UNIcittà: raccontare la battaglia di Montecassino
10 Giugno 2022Mercoledì 15 giugno 2022 alle ore 16,00 – su proposta di un gruppo di docenti del Dipartimento di Scienze Umane, Sociali e della Salute dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale (DIPSUSS) – Corsi di Studio di Lingue, riuniti nel Laboratorio di Tecnologia, narrativa e analisi linguistica (TECNAL) – si terrà un breve trekking urbano che intende raggiungere alcuni luoghi simbolo della memoria bellica cittadina o della sua elaborazione successiva quali il Cimitero Militare del Commonwealth in località Folcara, il Museo Historiale, i monumenti siti in piazza XV febbraio e piazza De Gasperi. L’itinerario si propone come un incontro con la cittadinanza al fine di recuperare la memoria locale – individuale e collettiva – sul tema della battaglia di Montecassino facendola dialogare e/o stimolandola con la lettura di testi di diversa provenienza sull’argomento. È prevista e auspicata la partecipazione all’iniziativa delle entità sociali, culturali e amministrative attive sul territorio e/o interessate al tema. Il progetto fa seguito all’esperienza – fatta nei mesi scorsi – nell’organizzazione di un Percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO) dal titolo “Tradurre la guerra e la Battaglia di Montecassino” a cui hanno preso parte studenti di diversi istituti superiori del territorio (Liceo Classico “Carducci”, Cassino; I.I.S. “Simoncelli” – Liceo linguistico “Gioberti”, Sora; I.M.S “Varrone”, Cassino; ISISS “Foscolo”, Teano), esperienza di cui si desiderano ora condividere i risultati. Il PCTO, pensato come un accostamento degli studenti alla pratica traduttiva verso l’italiano dalle lingue studiate durante il percorso scolastico, ha voluto essere, oltre che una riflessione linguistica, anche un’occasione per recuperare la memoria degli eventi dell’ultimo conflitto bellico che hanno duramente segnato la zona.
Si propone inoltre come un momento di condivisione in previsione dell’80° anniversario dei questi avvenienti che si celebrerà nel 2024. L’itinerario avrà inizio alle ore 16,00 davanti al Cimitero Militare del Commonwealth (loc. Folcara) dove, dopo i saluti delle autorità accademiche e cittadine, si entrerà nel vivo dell’iniziativa con la sua presentazione (Saverio Tomaiuolo, Unicas) e l’introduzione storica agli avvenimenti bellici cassinati (Nicola Bottiglieri, Unicas, Roberto Baronti Marchiò, Unicas). Il percorso continuerà, a piedi, per raggiungere il Museo Historiale dove ci si soffermerà sul contributo polacco alla vittoria, per poi fissare l’attenzione sul significato dei papaveri, frequentemente presenti nell’iconografia della battaglia di Montecassino, rintracciarne l’origine e il precedente significato (Pino Valente, Responsabile del Progetto Cassino Red Poppy, Nicola Bottiglieri, Unicas). Sempre soffermandosi sulla simbologia del papavero, si osserverà il riflesso che esso ha avuto nella cultura russa a partire da una composizione Pesenka, [Canzone] di Josif Brodskij (Natalie Malinin, Unicas). Il poeta, che ebbe un legame profondo con la lingua e la cultura polacca, nel 1960 dedica alla Polonia questi versi in cui richiama l’inno nazionale di tale Paese e la canzone I papaveri rossi sul Monte Cassino. La terza tappa del percorso sarà a Piazza XV febbraio per osservare la statua dell’orso Wojtek, scoprire la sua storia e il contributo dato ai preparativi della battaglia attuati dai soldati della 22ª Compagnia di rifornimento dell’artiglieria nel II Corpo polacco, che lo avevano adottato (Rosella Tinaburri, Unicas). Nello stesso spazio, nell’intento di ricostruire il passato bellico nelle sue molteplici sfaccettature, si proseguirà con la lettura di un brano dal saggio “Lo que en la carne se conserva: identidad y patrimonio en Sudamérica en torno al corned beef” – [“Ciò che si conserva nella carne: il corned beef in America del sud come identità e patrimonio], in Quaderni culturali IILA n. 2 – La rappresentazione del cibo latinoamericano. Una questione transculturale, pp. 133-136 – (Ilaria Magnani, Unicas). L’artista plastico argentino Eric Javier Markowski, autore del testo, vi mette in risalto un’inaspettata congiunzione tra Vecchio e Nuovo Mondo alla luce dell’esperienza familiare di migrazione e inclusione nel contesto rioplatense. Si raggiungerà poi Piazza De Gasperi, dove avrà termine il trekking urbano. Qui si procederà alla presentazione del testo e alla lettura di un brano da Hans Werner Richter, Die Geschlagenen, [Gli sconfitti, prima ed. 1949] (Alessandra D’Atena, Unicas). Un romanzo autobiografico in cui lo scrittore tedesco propone il punto di vista di un soldato della Wehrmacht che non appoggia il regime nazista, attraverso le sue parole mostra gli orrori e le contraddizioni della guerra e le diverse anime dei soldati tedeschi inviati al fronte. L’iniziativa concluderà, sempre a Piazza De Gasperi, con la presentazione del testo e la lettura di un brano di Helena Janeczec, Les hirondelles de Montecassino [Le rondini di Montecassino], (Louisette Coletti, Unicaz). La scrittrice – tedesca, naturalizzata italiana e figlia di genitori polacchi di origine ebrea – propone un affresco storico della battaglia in cui dà spazio alle tante nazionalità dei combattenti che vi hanno preso parte e osserva con occhio attento e partecipe la popolazione civile che subiva il conflitto.